PESCARA CITTA’ SPETTRALE MA SI VENDONO PIU’ GIORNALI

Da questa mattina la città di Pescara appare spettrale, con un volto desolante, mai visto. Ma si vendono più giornali. Infatti in tanti sono costretti a restare a casa, informandosi su quello che accade, e dedicando più tempo alla lettura anche dei quotidiani, con alcune edicole che registrano, vendite in crescita. Il capoluogo adriatico, solitamente alle prese con un traffico in alcune ore del giorno soffocante e migliaia di persone per le strade, questa mattina appare deserto, complice ovviamente anche la chiusura di scuole e università. Traffico veicolare scarso, autobus urbani semi vuoti, e pochi pedoni. Negozi con pochissimi clienti ad eccezione dei supermercati dove già da ieri sera, in ventiquattro ore, c’è un aumento delle presenze, per effetto della psicosi scattata già da alcune ore, dopo l’estensione della zona rossa in tutto il Paese. Uffici pubblici quasi deserti, anche perché alcuni chiusi al pubblico o regolati da accesso su prenotazione. In tanti, già da ieri, come al Comune hanno iniziato lo smart working.