“MERIEM ANA”, IL LIBRO DI GRILLI SULLE TRACCE DELLA VERGINE MARIA E SAN GIOVANNI

Nuova “creatura” letteraria del professore Diego Grilli sulle tracce di Maria, dopo più di duemila anni, che  soddisfa un’antica curiosità con il racconto Meriem Ana (ed. Bastogi Libri 10 euro, 56 pag.) disponibile presso la  libreria Celestino di piazza Tresca a Sulmona. Il testo è quasi una rivelazione, di certo è una risposta alle domande dei tanti e soprattutto dei più curiosi che non si risparmiano di conoscere i particolari dei giorni vissuti da Maria, la madre di Gesù, dopo la morte del figlio tanto adorato e amato. In modo elegante e sereno Grilli ricostruisce i tragitti della Madre  che cerca suo figlio tra i volti della gente che lo visto, seguito e amato. Una madre che dà così una risposta al suo dolore, per la perdita di un figlio, nell’opera di questo memorabile autore che sembra ispirato come i grandi scrittori del Codice e offre  una sorta di vangelo apocrifo che  fa amare Meriem, un fiore delicato, ma dalla forza sovraumana che accettò di essere umilmente Madre del figlio di Dio.  Come nei libri ispirati, ecco dunque un grande sogno ad occhi aperti che colora d’inchiostro le pagine di questo stimato e apprezzato scrittore abruzzese che ricostruisce la storia del Cristianesimo dalla parte delle sante e delle pie donne, dovremmo dire figure sempre troppo trascurate dalle cronache ufficiali della Chiesa. Il viaggio intrapreso dalla Madre, dopo la morte del Figlio in croce, la vede protagonista di incontri cruciali per la storia di questa religione e di singolari avventure. Dopo la morte del figlio, la sua vita pare un apostolato al femminile che induce  ad avvicinarsi all’amore rivoluzionario del Cristo e a convertirsi. Insieme a Giovanni, Meriem affronta un viaggio incredibile, conosce e aiuta decine di persone coltivando amore e compassione e mantenendo, con l’anima del figlio, un legame fortissimo che le permetterà persino qualche miracolo.  E se facciamo finta che la storia di Maria sia proprio questa, allora il racconto di Diego Grilli, appassionante e incantevole, riesce anche a commuovere. Nato in Abruzzo, città dove risiede tuttora, Grilli è stato professore di lingua e letteratura inglese, per lunghi anni Direttore degli Istituti italiani di Cultura all’estero e ha ricoperto il suo incarico aad Ankara, Algeri, Tunisi, Buenos Aires, Rabat. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo, le ultime luci dell’estate. É del 2009 la sua traduzione dall’inglese del libro Attraverso gli Appennini e le Terre degli Abruzzi, della famosa scrittrive inglese, Estella Canziani. Per la BastogiLibri, nel 2017, ha fornito ai suoi numerosissimi lettori un altro grande romanzo  Camelie, gardenie, azalee, peonie, appressato non solo nella sua terra d’origine, ma anche all’estero.