“TE CUMPA’ ME'” A SCONTRONE ULTIMA SERA PER IL RITO CHE ACCOGLIE LA PRIMAVERA
Ultima giornata, in clima di festa e tanta allegria, accompagnate da gustosi prodotti della gastronomia tipica locale, per il rito tradizionale “Te cumpà me'”. La festa si è aperta giovedì scorso a Scontrone. Un rito mutuato dal paganesimo e rimasto intatto da secoli, simboleggiando il saluto alla primavera in arrivo e l’addio alla stagione invernale. Ed infatti il culmine del rito è proprio nel funerale all’inverno che apre le porte alla bella stagione, con il risveglio della natura. Il rito viene rinnovato dall’Associazione Escursionisti che si prodiga per l’organizzazione. Nelle prime due sere in paese c’è una sfilata con persone che munite di campanacci cantano la strofa “te cumpà me, ess’marz ca mo s’n ve…marz è mnut e febbraj se n’è jut” (compare mio, ecco marzo che adesso arriva… marzo è arrivato e febbraio se n’è andato). La terza sera, invece, altra sfilata per il paese sempre cantando, ma ad accompagnare i partecipanti ci sono i “pupazzi di paglia”, a rappresentare l’inverno e che perciò verranno bruciati con un fuoco che sarà acceso al termine della sfilata. Terminato il rito che coinvolge l’intera comunità di Scontrone la festa si prolunga e conclude con la degustazione di piatti tipici e vin brûlé per tutti. Ai piatti tipici si accompagnano musica popolare e balli.