PISCINA COMUNALE, TAR ACCOGLIE RICORSO CENTRO NUOTO SULMONA
Il Centro Nuoto di Sulmona resta in vasca fino al prossimo 11 marzo. Lo ha deciso il Tar Abruzzo che ha accolto lāistanza di misura cautelare interinale dopo il ricorso presentato dalla societĆ , assistita dallāavvocato Armando Valeri, contro il Comune di Sulmona e nei confronti della Roma Nuoto aggiudicataria del servizio di gestione dellāimpianto natatorio. Sostanzialmente, stando al decreto del Tar, la determina di aggiudicazione del servizio di gestione della piscina comunale ĆØ sospesa e lāattuale gestore, il Centro Nuoto, resta fino alla decisione del Tar. La trattazione collegiale ĆØ stata fissata per il prossimo 11 marzo. Il decreto del Tar potrebbe rimettere tutto in discussione considerando che la concessione della sospensione della determina dirigenziale presuppone la meritevolezza, seppur sommaria, dei motivi di ricorso: il ribasso del 50 per cento sul contributo comunale per una differenza di circa 25mila su un giro dāaffari calcolato in 527mila euro, lāesperienza pregressa richiesta nellāavviso del Comune di dodici mesi di gestione di una piscina negli ultimi tre anni, la documentazione amministrativa con il riferimento alla polizza fideiussoria, lāassenza di un componente āespertoā nella commissione giudicatrice della gara e la non menzione di determinati parametri e requisiti nellāavviso del Comune e nel disciplinare di gara, contenuti nel regolamento comunale per la gestione dellāimpianto.Ā La Roma Nuoto aveva giĆ dichiarato di aspettare con serenitĆ la decisione del Tar che arriverĆ allāesito dellāudienza del prossimo 11 marzo.