LA FATINA RICICLINA VINCE LA MASCHERINA D’ARGENTO 2020

La Fatina riciclina è la Mascherina d’Argento 2020, concorso evento giunto alla 52^ edizione. A vincere il tradizionale concorso del carnevale sulmonese, al Teatro comunale Caniglia, oggi pomeriggio, è stata la piccola Maria Ana D’Aprile di Raiano. A consegnarle il trofeo è stato Beppe Convertini, giornalista conduttore della rubrica Rai Linea Verde. “E’ una maschera interamente confezionata da mia madre con materiali riciclati” ha spiegato la vincitrice. Un’idea sicuramente in tema con la tutela dell’ambiente. Invece il secondo posto è stato in tema con la storia. Infatti è stato Riccardo Filippi ad aggiudicarselo indossando i panni di un grande personaggio come Napoleone. Terza piazza per la mascherina Origami indossata da Federica Celeste. Quarto classificato è stato Marco Centofanti, con la mascherina d’astronauta, quinto posto per Vittoria Di Pescara, con la sua Cleopatra, sesto posto ex aequo a Maria Angelone, Lady Oscar e Veronica De Panfilis, con una mascherina ispirata al “no al cyberbullismo”. Settimo posto per Gaia Angelone, Crudelia Demon. Gran successo anche quest’anno per la Mascherina d’Argento, con un pubblico assai divertito dalla presentazione dei piccoli in maschera e da momenti di spettacolo curati dall’associazione Music and Dance di Sulmona. Tra gli ospiti d’eccezione anche Alessandro Mancini, “Il Bello d’Italia”. Come sempre presentazione della manifestazione affidata all’esperienza dell’impeccabile Luca Di Nicola, conduttore Rai. Soddisfazione ha espresso per il successo dell’edizione 2020 il patron Ivan Giampietro. Per Domenico Taglieri, presidente onorario della Giostra Cavalleresca e presidente della Fondazione Carispaq, va ricreato un legame tra Giostra ed eventi del carnevale, coinvolgendo le scuole primarie. L’assessore alla Cultura, Manuela Cozzi, ha posto l’accento sull’importanza che molte delle maschere, tra le trentanove in concorso, si sono ispirate a temi ambientali e alla lotta al cyberbullismo, segno di una accresciuta sensibilità dei più piccoli. A conclusione dell’evento è stato ricordato anche Ezio Barcone, scomparso di recente e che per ben 51 edizioni è sempre stato tra gli organizzatori della manifestazione di cui fu anche fondatore. Ma il Carnevale sulmonese proseguirà con la sfilata dei gruppi in maschera martedì 25 febbraio, da piazza Tresca lungo corso Ovidio.