DONNE E MANICOMIO DELL’ITALIA FASCISTA, CONFERENZA NEL PENITENZIARIO
Domani, giovedì 13 febbraio, alle 15, nella Casa di reclusione di Sulmona, la scrittrice Annacarla Valeriano terrà una conferenza su “donne e manicomio nell’Italia fascista”, oggetto del saggio “Malacarne”. L’incontro che verrà coordinato da Pasquale D’Alberto si inserisce nel percorso rieducativo e delle attività trattamentali della Casa di reclusione a favore della popolazione reclusa. Infatti, da anni è attivo un gruppo di studio che, con incontri settimanali tenuti dal Capo Area Trattamentale, legge, affronta e discute su tematiche inerenti le relazioni interpersonali; nello specifico, la condizione della donna: la relazione coniugale e familiare, il sistema famiglia, il tradimento, nell’accezione più ampia del termine, il pregiudizio, lo stereotipo. Particolarmente significativa, e di indubbio impatto emotivo sui componenti del Gruppo, è stata la lettura del saggio “Malacarne”: il manicomio, le lettere delle donne ricoverate, i concetti di inclusione ed esclusione, il ruolo della donna nel ventennio fascista, sono stati argomenti sui quali il Gruppo ha discusso per mesi. Nel 2018 è stato letto un saggio sulla condizione degli orfani delle vittime di femminicidio, considerato che un altro tema dominante negli incontri è il diritto minorile. Tanti sono stati i relatori che, nel corso degli anni, hanno tenuto conferenze per approfondimenti sui temi trattati: Anna Costanza Baldry, Dacia Maraini, Anna Oliverio Ferraris, Anna Maria Crispino, Cecilia Angrisano, Gianni Biondi, Vincenzo Spadafora, Giovanni Manera e tante altre personalità. Il Gruppo da tre anni è Giuria Popolare nel Premio nazionale di letteratura “Benedetto Croce”. Inoltre, l’attività è stata oggetto di un reportage della giornalista Maria Rosaria La Morgia, pubblicato sulla rivista “Leggendaria”.