ERA INNOCUO L’ORDIGNO TROVATO OGGI POMERIGGIO NELL’AREA INDUSTRIALE DI SULMONA

Rientra poco prima delle 23,00 l’allarme partito  nel primo pomeriggio di oggi dopo il ritrovamento in un cantiere di viale del Lavoro di un ordigno bellico lanciato da un aereo nella Seconda Guerra Mondiale. Gli artificieri dell’Esercito giunti appositamente da Roma hanno infatti accertato che l’ordigno era silente e quindi, non in grado di esplodere. A tirare un sospiro di sollievo sono stati soprattutto i residenti e i titolari degli opifici e delle attività produttive presenti nella zona che rischiavano di dover lasciare le loro case i primi e sgomberare le fabbriche gli altri, qualora la bomba fosse stata dichiarata pericolosa. Il sindaco Annamaria presente sul posto fin dai primi momenti insieme all’assessore Salvatore Zavarella, aveva già infatti predisposto gli atti per avviare le operazioni di sgombero nel caso in cui gli artificieri avessero deciso di andare avanti con le operazioni  di disinnesco. L’ordigno infatti lungo circa 60 centimetri e pesante una ventina di chili, avrebbe potuto provocare ingenti danni tanto che l’area prevista da sgomberare aveva un raggio di 381 metri. “Fortunatamente l’allarme è rientrato è tutto si è risolto nel migliore dei modi”, ha dichiarato il sindaco subito dopo il via libera dato dagli artificieri.

L’ordigno bellico ritrovato nell’area industriale

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