“L’ARTE DI SALVARE L’ARTE”, OMAGGIO DELL’ARCHEOCLUB AI CARABINIERI SENTINELLE DELLA CULTURA

Importante appuntamento con la sede sulmonese dell’Archeoclub lunedƬ prossimo, 10 febbraio, alle 16, nella sala consiliare del Comune di Sulmona. Per celebrare il cinquantenario di fondazione delĀ Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, il comandante del Nucleo di Ancona, tenente colonnello Carmelo Grasso terrĆ  una relazione sul tema: “L’arte di salvare l’arte”. Il Nucleo di Ancona ĆØ competente per il territorio delle Marche e dell’Abruzzo.Ā L’Archeoclub d’Italia, a livello nazionale, ĆØ partner per le celebrazioni dell’importante ricorrenza.Ā Il Comando ĆØ sicuramente una delle Istituzioni più prestigiose della Repubblica soprattutto in relazione al patrimonio artistico e monumentale italiano. Il Comando fu istituito il 3 maggio 1969 e l’Italia ĆØ stata la prima nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato nelloĀ specifico settore, anticipando peraltro di un anno la raccomandazione della Conferenza GeneraleĀ dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), che, daĀ Parigi, indicava agli Stati aderenti l’opportunitĆ  di adottare varie misure volte a impedire l’acquisizione diĀ beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, tra cui la costituzione di servizi a ciò preposti. La cittĆ  di Sulmona ha beneficiato in più di una occasione dell’azione professionale, tempestiva e attenta, del Comando. Il recupero più importante ĆØ sicuramente quello avvenuto in brevissimo tempo delle opere di oreficeria del XIV secolo, all’epoca custodite nel locale Museo Civico, trafugate l’8 settembre 1976: il recupero, operazione di particolare rilievo del Comando, ĆØ stato ricordato anche sul calendario storico dell’Arma dei Carabinieri dell’anno 2007 (foto in allegato). L’ultima operazione di recupero risale a soli tre anni fa: fu proprio il comandante Carmelo Grasso a guidare l’operazione di recupero di un importante dipinto risalente al XVIII secolo, trafugato nella chiesa di S. Maria della Tomba nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1993, e a riconsegnare l’opera nelle mani dell’allora Vescovo Mons. Angelo Spina il 24 giugno 2017. La sede Archeoclub di Sulmona, in accordo con il sindaco Annamaria Casini, intende pertanto rendere omaggio al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale per l’opera svolta, nel suo mezzo secolo di storia, per la salvaguardia delle opere d’arte di Sulmona e per l’opera che ancora oggi continua a svolgere per la loro tutela.

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