APC, DI SIMONE (LEGA) ACCUSA L’ASSESSORE FEBBO: E’ NEMICO DI SULMONA

E’ scontro sul destino dell’Agenzia di Promozione culturale di Sulmona. Il coordinatore cittadino della Lega Salvini, Nicola Di Simone, va all’attacco dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Febbo. “Sono deluso e sconcertato per come lā€™assessore Febbo sta trattando Sulmona e i suoi cittadiniā€œ dichiaraĀ Di Simone, a proposito delle recenti dichiarazioni Ā dellā€™assessore regionale sulla vicenda dellā€™Apc. “Dopo aver deciso unilateralmente di chiudere la posizioneĀ  del responsabile dellā€™ufficio, accorpando di fatto la sede di Sulmona ad Avezzano, prova a buttare fumo negli occhi dei cittadini con lo scopo di nascondere le sue malefatte – accusa Di Simone –Ā Nutro forti dubbi sul fatto che Febbo abbia chiaro dove si trovi Sulmona, ma sicuramente non sa dove si trova palazzo Portoghesi ( da lui definito palazzo storico) e quale ĆØ stata la sua funzione ed importanza dello stesso per Sulmona”. “Febbo, nel vano tentativo di nascondere lā€™ennesimo scippo alla cittĆ , di cui lui ha tutto il merito e la paternitĆ  , si ĆØ addirittura travestito da difensore delle nostre attivitĆ  culturali – prosegue il coordinatore della Lega – Nulla di piĆ¹ falso. Confondere i fondi del Masterplan ed altri sul turismo e cultura, giĆ  finanziati precedentemente, serve soltanto a buttare fumo negli occhi di chi legge i suoi comunicati , ma non cambia la sostanza”.Ā Lā€™Apc ed i servizi culturali sono altra cosa . Inoltre non risulta negli uffici regionali che lui si sia mai interessato prima dā€™ora, Ā della procedura di alienazione della sede dellā€™ex Istituto di Formazione Professionale, ma, vista la sua presunta buona volontĆ ”. “Lo Invito a trovare gli ulteriori fondi necessari (circa un milione e mezzo di euro) che mancano per la riparazione di Palazzo Portoghesi (che non ĆØ un palazzo costruito dai Portoghesi) semmai andrĆ  a buon fine l’asta. Come Lega ci siamo impegnati per mantenere lā€™autonomia gestionale dellā€™APC, scontrandoci con chi, per salvaguardare il suo orticello , ha, di fatto, operato lā€™ennesima espoliazione ai danni di questa cittĆ  – conclude Di Simone –Ā Sulmona ĆØ stufa di queste azioni, Sulmona sa distinguere gli amici dai nemici, da oggi sappiamo che la cittĆ  di Sulmona haĀ  un nemico in piĆ¹ , si chiama Mauro Febbo.ā€