APC, COLLETTIVO ALTREMENTI: SCOCCIA E LA PORTA DIFENDANO I DIRITTI DEL TERRITORIO

“Il deserto culturale e sociale è sempre più tangibile nel Centro Abruzzo” afferma il collettivo AltreMenti alla luce della delibera della giunta regionale Marsilio che accorpa l’Apc di Sulmona alla sede di Avezzano, umiliando ancora il Centro Abruzzo. “Ci meravigliamo come tale sciagurata decisione venga posta in essere nonostante la presenza di ben due consiglieri regionali del territorio peligno, Marianna Scoccia e Antonietta La Porta, all’interno della maggioranza guidata da Marco Marsilio” accusa il collettivo. “I consiglieri, nonostante le numerose preferenze ricevute alle ultime elezioni regionali e nonostante le tante promesse (in particolare di La Porta) riguardo al ripristino a pieno regime dell’Agenzia di Promozione Culturale di fatto non hanno impedito alla maggioranza di cui fanno parte di disinvestire nella cultura e continuare a desertificare la Valle Peligna. Sì, perché quello che chiamano “riorganizzazione degli uffici” di fatto sono ulteriori tagli agli investimenti regionali nei servizi pubblici” continua il collettivo, chiedendo poi a Scoccia e La Porta cosa ne facciano del consenso elettorale avuto, rimproverando loro di sostenere la stessa giunta di centrodestra. “Attualmente l’orario di apertura al pubblico dell’Apc di Sulmona, i servizi forniti e gli spazi a disposizione sono a dir poco insufficienti per garantire un buon servizio a studenti e cittadini. Nel medio periodo la perdita dell’autonomia gestionale può di fatto comportare la chiusura definitiva dell’Apc” sottolinea il collettivo, ricordando che invece il mantenimento dell’Agenzia di Promozione Culturale è fondamentale per tutto il territorio, chiedendo massimo impegno ai consiglieri regionali eletti dalla cittadinanza peligna, a difesa delle ragioni e dei diritti del territorio, usurpati da scellerate decisioni del governo di centrodestra alla guida della Regione.