POST TERREMOTO E RISCHIO MAFIA, AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA PER SOCIETA’ PUGLIESE CHE LAVORA IN ABRUZZO

Amministrazione giudiziaria per la società Edil Cna srl di Trani che si occupa di lavori per la ricostruzione post terremoto in Abruzzo, per il rischio di infiltrazioni mafiose. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari. La società era già stata sottoposta ad interdittiva antimafia dalla Prefettura dell’Aquila il 6 marzo dell’anno scorso. Il patrimonio aziendale sottoposto ad amministrazione giudiziaria è di circa un milione di euro. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda di Bari, avrebbero consentito di riscontrare parentele e frequentazioni da parte degli organi sociali con elementi di spicco del clan Conte di Bitonto, in particolare con il pluripregiudicato Mario D’Elia. Quest’ultimo venne arrestato nel giugno 2018 per associazione mafiosa, con altri 103 indagati, tutti appartenenti ai clan mafiosi Mercante, Diomede e Capriati. L’inchiesta “ha ritenuto concreto il rischio di infiltrazione mafiosa nella ditta Edil Cns srl ed ha ravvisato nella medesima – spiegano i carabinieri in una nota – un pericoloso veicolo di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto socio economico legale”.