DROGA NEL GARAGE, L’ECONOMO DEL COMUNE SOSPESO DAL LAVORO

L’economo del Comune Armando Di Pietro, dovrà attendere ancora del tempo prima di poter riprendere il suo lavoro a palazzo San Francesco. Lo scrive oggi il quotidiano “Il Centro”, in un articolo a firma del giornalista Claudio Lattanzio. Il segretario comunale ha infatti avviato nei suoi confronti un provvedimento disciplinare che prevede l’immediata sospensione dal lavoro a tempo indeterminato con stipendio dimezzato. Un brutto colpo per il funzionario comunale che aveva manifestato più volte l’intenzione di tornare dietro la scrivania. Anche per scrollarsi di dosso la vicenda giudiziaria che lo ha già duramente segnato. Subito dopo la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e il conseguente ritorno in libertà avvenuto lo scorso 19 dicembre, Di Pietro si era recato in Comune per parlare con il sindaco e con il segretario comunale e concordare con loro modalità e tempi per riprendere il lavoro.  La prossimità delle feste natalizie consigliò al funzionario in accordo con il segretario generale, di chiedere un periodo di ferie fino al nuovo anno. Ma prima che rientrasse al lavoro Di Pietro si è visto recapitare una raccomandata in cui gli si annunciava la notizia dell’avvio del procedimento disciplinare  con conseguente e immediata sospensione a tempo indeterminato dal lavoro. Raggiunti telefonicamente Di Pietro come il suo legale, l’avvocato Alessandro Margiotta non hanno voluto commentare il provvedimento limitandosi a dire che chiederanno l’immediata revoca delle disposizioni adottate dal segretario generale Nunzia Buccilli, (responsabile dell’Ufficio provvedimenti disciplinari), perché ritenute eccessive rispetto a una vicenda giudiziaria che “vede si indagato Armando Di Pietro, ma il cui ruolo nell’inchiesta e quindi le responsabilità penali, sono tutte ancora da chiarire”.