SPACCIANO BANCONOTE FALSE, DUE PREGIUDICATI DENUNCIATI DAI CARABINIERI

Due pregiudicati siciliani finiscono nei guai, spacciando banconote false tra Valle Subequana e Marsica, fingendo di essere carabinieri e riuscendo a raggirare anche una commerciante di Goriano Sicoli. Ieri mattina i carabinieri di Celano in collaborazione con i colleghi di San Benedetto dei Marsi ed Ortona dei Marsi hanno denunciato a piede libero alla Procura di Avezzano due giovani, originari della Sicilia e pregiudicati, di venticinque e venti anni di età. I militari dell’Arma li hanno rintracciati lungo la Tiburtina, dopo che fingendosi carabinieri ed approfittando della buona fede di un commerciante, hanno effettuato un pagamento con una banconota falsa da cento euro. I malfattori, inoltre, si sono fatti cambiare altre banconote, da cento euro e sempre contraffatte, in tagli più piccoli, giustificandosi di dover effettuare delle spese minute. Nell’operazione i carabinieri hanno recuperato e sequestrato cinque banconote contraffatte da cento euro. I due sono stati segnalati all’autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, in quanto socialmente pericolosi, per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio per la città di origine con divieto di ritorno nella provincia dell’Aquila per un periodo di tre anni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano e considerata anche l’ampia area geografica su cui gli stessi potrebbero aver agito (Marsica e Valle Subequana), i Carabinieri hanno diffuso foto dei soggetti ritenuti responsabili al fine di individuare altre persone che potrebbero non aver denunciato alle autorità di esser rimasti vittime del reato e per evitare che altre persone siano vittime di raggiri.