FINANZIERE UCCISO IN BATTUTA DI CACCIA, AMICO INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO

Indagato per omicidio colposo l’amico che per sbaglio ha sparato a Luca Pulsoni, il 29enne originario dell’Aquila, maresciallo della Guardia di Finanza, morto domenica scorsa per le ferite riportate nel corso di una battuta di caccia nelle campagne di Maierato, in provincia di Vibo Valentia.Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, infatti, sarebbe partito dal fucile del 23enne casertano il colpo rivelatosi mortale per il giovane finanziere aquilano. E’ atteso intanto l’esito dell’autopsia, per capire l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, il sottufficiale della Finanza sarebbe stato colpito accidentalmente da alcuni pallettoni esplosi da una delle persone del gruppo con il quale era a caccia. I proiettili hanno raggiunto la vittima alla spalla ma la ferita si è rivelata più grave del previsto. In pochi minuti il 29enne è deceduto per dissanguamento.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Maierato e della Compagnia di Vibo Valentia che hanno avviato gli accertamenti sull’accaduto. Il corpo del ventinovenne, che era in un dirupo è, stato recuperato dai vigili del fuoco. Il papà del giovane, Massimo Pulsoni, luogotenente dei carabinieri, responsabile della centrale operativa del Corpo e la moglie, che fa l’insegnante, sono immediatamente partiti per la Calabria.