SULMONESE ASSOLTO DA DANNEGGIAMENTO E FURTO AGGRAVATO, INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE

Era in stato di incapacità totale di intendere e volere, quando scardinò una telecamera dal muro di un bar del centro storico. Con questa motivazione Lucio De Simone, 54 anni, sulmonese, accusato di danneggiamento e furto aggravato, è stato assolto questa mattina dal giudice Francesca Pinacchio del Tribunale di Sulmona per un episodio risalente al 2016. L’imputato, difeso dall’avvocato Alberto Paolini, si impossessò della telecamera posta all’esterno del locale ex Caffè Gelateria 15 dopo averla tolta dal muro. La perizia eseguita dallo psichiatra Paolo Pomero ha accertato che l’uomo al momento del fatto non era nella capacità di intendere e volere perchè affetto da disturbi provocati dall’uso di sostanze con uno stato di cronica intossicazione. All’imputato erano state contestate anche le aggravanti della violenza sulle cose e della recidiva del reato specifico.