RIVISONDOLI, OLTRE CINQUEMILA PERSONE AL PRESEPE DELLE NOVITA’ (Video)
Oltre cinquemila spettatori questa sera nella Piana di Piè Lucente per assistere alla 69^ edizione del Presepe Vivente di Rivisondoli, tante le novità presentate nella rappresentazione che doveva essere un punto di ripartenza. Novità che hanno soddisfatto sia gli spettatori provenienti da ogni parte d’Italia che lo stesso regista friulano Andrea Ortis, che con grande abilità ha saputo lavorare sull’esistente apportando modifiche sostanziali. Il racconto della Natività quest’anno è stato aperto dai canti di un coro gospel e da un fuoco virtuale con proiezioni in 3d. Dopo il preludio è iniziata il racconto con la voce narrante di Luca Ward e da un San Francesco circondato da tanti bambini si è dipanata mano mano l’intera storia dall’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele al momento della nascita di Gesù nella capanna di Betlemme. Un gioco di luci molto intense, soprattutto nella capanna che è stato il vero fulcro della sacra rappresentazione. Circa duecentocinquanta le comparse che hanno fatto da cornice ad un quadro d’autore. Lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, che ha sovrastato l’intero scenario, ha concluso l’evento, raccogliendo l’applauso caloroso del pubblico, che come tradizione vuole ha potuto avvicinarsi subito dopo alla capanna e vedere da vicino Gesù Bambino, con la Madonna e San Giuseppe, quest’anno impersonato dall’attore Fabio Fulco. “E’ stata una grande manifestazione con un grande pubblico, ci siamo emozionati e speriamo che il messaggio sia arrivato a quanti sono venuti qui sfidando il freddo e che come noi anche loro si siano emozionati” ha detto l’attore Fulco. Grande emozione ha suscitato anche la figura della Madonnina, impersonata da Carlotta Santostefano, sedicenne di Castel di Sangro. Matteo Iarussi, ultimo nato in paese, ha impersonato Gesù Bambino. Soddisfatto del lavoro compiuto e delle novità apportate il regista Andrea Ortis “E’ stato un lavoro complesso ma la parte tecnica ha saputo gestire bene tutto, in questo scenario suggestivo – ha detto Ortis – la cosa più bella è vedere che questo paese si stringe intorno alla sua storia e ogni storia è un’identità. Credere o non credere nella fede cattolica ma stringersi fa sempre bene” ha sottolineato Ortis. Soddisfatto anche il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, che ha ricordato ancora come l’edizione del Presepe Vivente di quest’anno è stata legata alla causa della lotta ai tumori, coinvolgendo l’associazione AmoRosa di Castel di Sangro quotidianamente impegnata al fianco delle donne colpite da questa grave malattia. “E’ stato un momento intenso di riflessione e di spettacolo di qualità – ha commentato Ciampaglia – come sempre Rivisondoli ha vissuto con grande entusiasmo l’evento che ha coinvolto numerosi paesani, in prima persona richiamando in paese una grande folla di turisti che hanno apprezzato questa nostra tradizione della Natività, con il suo messaggio di pace e di speranza. Siamo pronti per l’edizione numero settanta, che vogliamo sia un’edizione da ricordare a lungo”.