APC, SBIC: ASSICURAZIONI VANE DALLA REGIONE PERCHE’ UFFICI PERDONO AUTONOMIA
Anche se gli uffici dell’Apc regionale resteranno a Sulmona l’accorpamento si farà e unico sarà il dirigente per Sulmona, Avezzano e Castel di Sangro e quindi perderanno autonomia decisionale. Sul caso dell’accorpamento dell’Apc di Sulmona ad Avezzano interviene il movimento civico Sulmona Bene in Comune.”Gli assessori Mauro Febbo (Cultura) e Nicola Campitelli (Rifiuti) difendono la determinazione assunta e, considerando tutti quelli che si sono espressi in modo contrario come sprovveduti e incapaci, assicurano che gli uffici non saranno fisicamente accorpati. Non saranno insomma “messi insieme”, ma resteranno sul territorio… e l’avevamo capito! Chi poteva pensare che si tramasse un trasporto notturno di camion di libri da una città all’altra! – sostiene Sbic – il problema era e resta un altro. Questi uffici accorpati avranno un unico dirigente. Non ci sarà autonomia decisionale nelle singole sedi. Per aderire o promuovere un’iniziativa culturale gli operatori dovranno sottoporla all’attenzione di un dirigente che non è in sede. E aspettare un placet che diventa materia burocratica. Non c’è più condivisione di un percorso, ma carte che, presumiamo molto lentamente, se ne andranno da una città all’altra.L’autonomia decisionale per un ufficio che ha nel nome la promozione, cioè la presa d’iniziativa, è fondamentale, altrimenti le idee e la loro pratica conseguenza se ne vanno bellamente in discarica. Ecco forse perché il comunicato regionale è firmato anche da Campitelli”.
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