APC, LA PORTA: IL DESTINO LEGATO ALLA POSIZIONE DEL RESPONSABILE

La posizione organizzativa del responsabile dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona sarebbe il nodo essenziale da sciogliere per evitare la prospettiva di un accorpamento ad Avezzano. E’ quanto emerge da una nota del consigliere regionale Antonietta La Porta (Lega) che tiene a precisare come quindi nulla sia ancora deciso e definito sul destino dell’Apc sulmonese, problema, secondo La Porta, trascurato dagli stessi amministratori comunali e che la maggioranza regionale attuale ha trovato in ereditĆ  dai suoi predecessori. ā€œDopo le esternazioni politiche di ieri, e la conseguente preoccupazione diffusasi a livello cittadino e territoriale circa lā€™accorpamento delle sedi di Apc Sulmona e Crbc Castel di Sangro a quella di Avezzano, sento di poter affermare che al momento non vi ĆØ nulla di definitivo. Anzi si sta lavorando a livello di governo regionale, per mantenere lā€™attuale status quoā€. Questa la testuale dichiarazione del consigliere regionale La Porta sul destino dell’Apc e del Centro regionale Beni Culturali di Sulmona.ā€œRibadisco pertanto che ĆØ da smentire la chiusura delle sedi di Sulmona e Castel di Sangro ā€“ precisa il consigliere regionale – e anche sullā€™accorpamento non esiste alcun documento ufficiale, ma solo una proposta su cui ragionare, ovvero la posizione organizzativa del responsabile. Di ieri il mio colloquio su questi temi con lā€™assessore Mauro Febbo. La maggioranza sta operando sullā€™ennesima posizione pregressa trovata in ereditĆ ā€.Ā ā€œRaccolgo quindi con favore lā€™esortazione del sindaco di Sulmona, ma devo anche segnalare, ancora, che mi sto occupando personalmente dallo scorso aprile di questa questione non riscontrando perĆ², nĆ© da parte dellā€™amministrazione nĆ© di altri, un qualsiasi atto o interessamento a riguardo. La politica dovrebbe portare soluzioni e non servirsi dei problemi per sterili polemiche, che nulla aggiungono alle soluzioni stesseā€ conclude La Porta.