DUE GIORNATE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Al via la sesta edizione del Festival Contro Violenza. Le Giornate della consapevolezza, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra lunedì 25 novembre. L’evento unico in campo regionale nasce allo scopo di aderire, in qualità di soggetto attivo del terzo settore, all’impegno di far conoscere il problema della violenza sulle donne preso dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’istituzione del 25 Novembre. Tema centrale della manifestazione sarà I “luoghi della violenza”.  Ci sono luoghi in cui diventa difficile riconoscersi , viverli , comprenderli. Eppure sono quelli che abitiamo tutti giorni in ogni momento della giornata, sono i “luoghi della violenza”. Luoghi simbolici e allo stesso tempo reali in cui si manifesta la violenza contro le donne: il corpo, violato e umiliato in mille forme diverse; la casa, quando diventa scenario di violenze familiari; i luoghi di lavoro e quelli della socialità in cui ancora troppo spesso le donne sono fatte oggetto di discriminazioni e di violenze sia fisiche, psicologiche che economiche. “Abbiamo scelto di utilizzare proprio i luoghi fisici che possano simbolicamente rappresentare e richiamare la violenza di genere, in questi spazi, donne, uomini , “amici e parenti” troveranno informazioni sui vari tipi di violenza, scopriranno come è possibile uscire o suggerire di uscire da una relazione violenta, infine potranno scegliere di essere protagonisti di un cambiamento culturale” sottolineano gli organizzatori dell’associazione La Diosa. Nelle banche che hanno aderito Banca del Fucino e Bper verranno posizionati totem informativi sulla Violenza Economica , presso le edicole della città totem illustrativi mostreranno una raccolta di titoli di giornali con cui si racconta il femminicidio in modo da evidenziare come un titolo o un articolo possa lasciare un messaggio errato o poco chiaro semplicemente per come viene narrato. In alcune aziende del territorio (3G e S. Raffaele) abbiamo chiesto di convocare con il supporto di Cgil Cisl E Uil, un’assemblea in cui verrà affrontato il tema delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro. Nelle scuole, da dove deve partire la principale spinta del cambiamento culturale, verrà organizzata una serie di laboratori interattivi con i ragazzi della terza media dell’Istituto Comprensivo Serafini e dell’Istituto Comprensivo Capograssi. Tutti i ragazzi parteciperanno al lancio del palloncino. Nel centro storico, dalla Cappella del Corpo di Cristo nel complesso dell’Annunziata fino alla Rotonda di San Francesco, si terranno esibizioni canore e teatrali per invitare la cittadinanza ad una più attenta e sensibile partecipazione sul tema della violenza contro le donne. Gli spettacoli organizzati da Marfateatro di Daniella De Panfilis e dall’Associazione Zoe con il Gruppo Incanto si terranno nel pomeriggio di sabato 23 novembre e della domenica 24 novembre. I commercianti parteciperanno come ogni anno ad allestire vetrine ed inviare messaggi di supporto . Anche quest’anno il Festival oltre che nella città di Sulmona, farà sentire la sua presenza anche a Secinaro con “chiacchiere in-Genere”, un aperitivo solidale di raccolta fondi per il centro antiviolenza LiberaDiosa e a Castelvecchio Subequo dove invece sarà il calcio ad essere solidale, incontro di calcio a 5 Superaequum-Molina. Infine come ogni anno insieme ai ragazzi delle medie la mattina del 25 novembre alle ore 11.30 in Piazza XX Settembre si svolgerà il flashmob “Libere di Vivere”: un momento dedicato al ricordo delle donne morte per mano dell’uomo che diceva di amarle, lo faremo liberando un palloncino rosso (ecologico e biodegradabile).