RIASSETTO MACCHINA COMUNALE, MARIANI ACCUSA I SINDACATI

Sulle posizioni organizzative, perno della riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, l’assessore al Personale, Stefano Mariani, replica accusando i sindacati, non del tutto costruttivi e i consiglieri comunali del neonato gruppo di Italia Viva, Fabio Pingue e Francesco Perrotta. “Capisco l’interesse dei sindacati a muoversi con una logica legata ai loro tesserati, ma cosi si danneggia l’ente tutto e i servizi resi ai cittadini stessi – accusa l’assessore – questo come amministrazione non possiamo permetterlo”. “Con l’atto unilaterale vogliamo dare seguito a tutti gli istituti contrattuali, cosa che altrimenti non sarebbe possibile, entro la fine dell’anno 2019. Continueremo a trattare con i sindacati sperando di ravvisare una maggiore apertura nei confronti dei lavoratori tutti, e non solo di alcune fasce degli stessi – precisa Mariani – al tempo stesso non ci faremo imprigionare da giochetti di ogni genere al fine di ritardare un iter già avviato di cui vediamo solo aspetti positivi”. Ai consiglieri comunali neorenziani Mariani suggerisce di “studiare le carte prima di avventurarsi in improbabili comunicati stampa che definiscono importanti atti organizzativi come fake delibera”. “Le Peo sono vicine al massimo come da legge, e la trattativa con i sindacati è stata portata avanti con la massima trasparenza e condivisione fin dove è stato possibile – aggiunge l’assessore – questo importante atto organizzativo che fa parte di un processo più ampio che è la riorganizzazione è un passo importante verso lo snellimento delle pratiche amministrative e verso la motivazione dei dipendenti comunali su obiettivi specifici, atto che non si faceva dal 2014”. “Magari anziché fidarsi delle informazioni parziali riferite loro dai sindacati, sarebbe opportuno leggessero i verbali e gli atti che in questi mesi mi hanno visto partecipe in prima persona sull’argomento” conclude Mariani, senza risparmiare colpi.