IMPIANTI SPORTIVI, DI NINO E MAGGIORANZA: EREDITATE COLOSSALI INCOMPIUTE

Non perdono tempo il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino e la sua maggioranza a replicare al duro attacco venuto dai gruppi consiliari di minoranza. “Ancora una volta i gruppi consiliari di Futuro Comune e Pratola Insieme, nelle cui fila si ritrova buona parte del governo delle inadempienze degli ultimi dieci anni, trovano il modo di fare rilievi fuori dalla realtĆ . Sullo stadio “Ezio Ricci” e gli impianti sportivi, poi, la ricostruzione operata dall’opposizione ĆØ sconcertante – replicano sindaco e maggioranza – perchĆ© continuiamo a chiederci, prima del nostro intervento con un finanziamento cosƬ rilevante mai impegnato in passato per lo stadio, qualiĀ risorse siano state mai destinate per il miglioramento e la manutenzione dell’impianto, magari a partire dalle perizie di vulnerabilitĆ  necessarie soprattutto a partire dal 2009 e mai fatte prima del nostro arrivo”. “La risposta ce l’hanno chiara i cittadini. E lascino stare la vicenda della tribuna, perchĆ© risolveremo anche questo problema che ci siamo trovati addosso per mancanza di interventi e attenzioni negli anni addietro – sostengono Di Nino e i suoi – mentre l’opposizione si arrampica sugli specchi citando “a casaccio” le Casette ecologiche che hanno aumentato i servizi alla comunitĆ  e il cui finanziamento non poteva essere indirizzato sulloĀ Stadio. Il silenzio tante volte ĆØ oro”. “Ci piacerebbe poi chiedere agli esponenti dei gruppi consiliari, nelle cui fila troviamo ex sindaco e vice, in quali magnifiche condizioni ci hanno lasciato il Campetto Rosso, la piscina e il palazzetto dello Sport di via Spinelle, esempi chiari del clamoroso fallimento della precedente amministrazione e oggi elementi su cui poggiano critiche inconcludenti e inopportune. Quanto alla nostra visione di ampio respiro, questa ĆØ testimoniata dalle scelte operate sui rifiuti, sul verde pubblico, sui servizi cimiteriali, sugli aggregati e la ricostruzione post sisma, in grado di assicurare a Pratola Peligna il necessario cambio di passo” concludono il sindaco e la maggioranza.