CONSORZI DI BONIFICA, SCOCCIA DICHIARA GUERRA ALLA RIFORMA (video)
Il consigliere regionale Marianna Scoccia dichiara guerra alla riforma dei Consorzi di bonifica. Con sei emendamenti di merito e oltre ottomila a scopo ostruzionistico il consigliere regionale Udc ha espresso la sua contrarietĆ alla riforma presentata dall’assessore Emanuele Imprudente. “Anzitutto la riforma Imprudente non vede la condivisione di tutte le associazioni di categoria, nĆØ di Anni Abruzzo, nĆØ dei vertici attuali dei consorzi” osserva Scoccia. “Inoltre la proposta incide solo marginalmente sulle reali esigenze del mondo agricolo – continua il consigliere regionale – che aveva chiesto nuove funzioni per i consorzi, solo in parte sono state attribuite, un testo unico in materia di consorzi di bonifica, mentre la proposta di legge insiste profondamente sugli assetti di governance dei cinque consorzi abruzzesi”. Inoltre la riforma prevede la gestione associata di numerosi servizi, tra i quali spicca la gestione unificata del catasto consortile, che secondo Scoccia ĆØ quella che crea maggiori problemi. “Tale scelta ĆØ da ritenere pericolosa e da eliminare se i consorzi rimangono cinque – precisa il consigliere regionale – in sostanza si costringono i consorzi a costituire un ufficio centralizzato e autonomo con personale separato dagli uffici di ciascun consorzio, quindi con un sicuro aumento dei costi ed in contraddizione con la finalitĆ della legge che ĆØ quella del contenimento dei costi”. Altra osservazione riguarda la composizione dei consigli d’amministrazione con la riduzione da otto a sette del numero dei componenti eletti dai consorziati, riducendo soprattutto nella seconda fascia di contribuenza, che ĆØ quasi sempre la piĆ¹ rappresentativa. Infine Scoccia non condivide il ricorso alla gestione commissariale dei cinque consorzi senza che sussistano gli indispensabili presupposti normativi. “Dispiace sottolineare che con questa legge e con un esercizio puramente dittatoriale, l’Assessore Imprudente, si assicura la nomina di ben cinque commissari per la gestione dellāente Consorzio – conclude Scoccia – addirittura per due consorzi, Teramo ed Avezzano, e’ stata richiesta la sospensione delle elezioni.Ā Strano sottolineare come la Lega, a livello nazionale, auspichi āal votoā ed in AbruzzoĀ addirittura lo impedisca”.