4 NOVEMBRE, IL SINDACO: NO A DIVISIONI. ONORE ALLA MEMORIA DEL CARABINIERE ANZINI

I valori dell’unità nazionale e della libertà da difendere ogni giorno ed il senso del dovere come garanzia di un Paese veramente democratico: sono l’auspicio e nello stesso tempo l’appello lanciati questa mattina nella celebrazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale dal sindaco Annamaria Casini, nel discorso pronunciato davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre, in piazza Tresca. “Siamo chiamati tutti alla responsabilità di costruire con profondo senso del dovere la rinascita della nostra terra – ha sottolineato il sindaco – contrastando e stigmatizzando chi vuole dividere piuttosto che unire, distruggere invece di realizzare uno spirito di comunità, denigrare o peggio insultare le istituzioni, consapevoli che solo nell’unità e nel rispetto dei valori fondanti della nostra democrazia si può vincere e progredire”. Un monito con il quale il sindaco ha volto uno sguardo al campo locale. Poi un pensiero di gratitudine il sindaco ha rivolto a tutte le forze armate e alle forze di polizia, presidio della libertà e della democrazia e presenza di instancabile impegno quotidiano al servizio delle libere istituzioni e dei cittadini. E a proposito di “esempi straordinari di rettitudine e di espressione del più alto senso del dovere” il sindaco ha ricordato l’appuntato dei carabinieri Emanuele Anzini, 41 anni, sulmonese, che ha perso la vita nell’adempimento del dovere, vittima di un gravissimo incidente ad un posto di blocco, in provincia di Bergamo, nel giugno scorso. Infine il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio, ha dato lettura del discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La preghiera e benedizione del vescovo Michele Fusco hanno concluso la cerimonia.