M5S:GRAVI RITARDI DELLA REGIONE SU FONDI “DOPO DI NOI”
Gravi ritardi della Regione per l’assegnazione del milione di euro per il bando “Dopo di noi”, il M5S accusa il presidente Marco Marsilio. āUn ritardo inaccettabile che mette in seria difficoltĆ la vita di tanti abruzzesi che giĆ sono costretti a vivere in una condizione difficile. Ho interessato lāassessore VerƬ affinchĆ© intervenga nel più breve tempo possibileā afferma il consigliere regionale Francesco Taglieri, vice Presidente della commissione SanitĆ , il ritardo sullāassegnazione di 1 milione di euro di fondi per il bando āDopo di noiā.Ā āNel 2016 ā spiega TaglieriĀ ā venne promulgata la legge 112, cosiddetta “Dopo di noi”, che istituisce un fondo nazionale rivolto ai disabili gravi privi del sostegno familiare, per favorirne l’inclusione sociale ed impedirne lāisolamento. Con l’espressione āDopo di noiā ci si riferisce al periodo di vita successivo alla scomparsa dei genitori o familiari più prossimi. Una denominazione che vuole simbolicamente rispondere alla domanda che tutti i genitori di figli diversamente abili si pongono ogni giorno āchi si prenderĆ cura di mio figlio disabile quando io non ci sarò più o sarò troppo vecchio per assisterlo?’ “Lāobiettivo della legge ā continua TaglieriĀ ā ĆØ di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone disabili, consentendogli per esempio di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni ed evitando il ricorso allāassistenza sanitaria. Il fondo nazionale, viene redistribuito su base regionale in proporzione al numero di disabili censiti dall’INPS e prevede per il 2019 una quota destinata alla Regione Abruzzo di poco più di 1 milione di euro. Questa somma ĆØ stata assegnata il 15 novembre 2018, quasi un anno fa, e le regioni più attente hanno deliberato da tempo la riassegnazione dei fondi attraverso i relativi bandi. La Giunta Marsilio ancora non provvede. Ecco perchĆ© ho chiesto allāAssessore regionale di occuparsene al più presto. Purtroppo la giunta Marsilio sembra avere altre prioritĆ , nonostante il suo partito e la Lega non perdano occasione per fare propaganda anche su questo tema, dimostrando di essere bravi con le parole sui social e deboli alla prova dei fatti. Ć inutile criticare il governo nazionale sul Ministero della disabilitĆ se poi i fondi, puntualmente stanziati dallo Stato, sono bloccati dalla Regione a guida centro destra”. Ā “Invito il presidente, sempre molto attento alle manifestazioni indette dai vertici di partito a Roma, a tornare con i piedi per terra qui in Abruzzo e a dare seguito alle istanze che incidono su di un segmento di popolazione particolarmente fragile e svantaggiato, che ha giĆ abbastanza problemi da affrontare nella vita quotidiana – conclude Taglieri – nelle mie richieste ho anche evidenziato la necessitĆ di migliorare la distribuzione delle risorse includendo i programmi di accrescimento della consapevolezza e allo sviluppo delle competenze, di cui all’articolo 4 comma 1 lettera “d” della legge 112/2016, necessari alla inclusione sociale e allo sviluppo di programmi di vita indipendente. Lā Abruzzo, insieme solo a Sardegna e Marche, ĆØ tra le uniche regioni che non assegnano risorse su questo capitolo di spesa. Un triste primato su cui spero ci sia la volontĆ immediata di porre rimedioā.