TRUFFA DEL PACCO AD UN’ANZIANA DI SULMONA, LA POLIZIA DENUNCIA UN GIOVANE NAPOLETANO

Si è presentato a casa di un’anziana di Sulmona vestito da postino, dicendole che le doveva consegnare un pacco per il nipote da pagare in contrassegno per un importo di 500 euro. Alle preoccupazioni dell’anziana che nel portafogli aveva solo 50 euro, il postino ha replicato affermando che poteva ritirare la merce dando in pegno l’oro che custodiva in casa con la promessa di restituirlo una volta che il nipote avrebbe saldato il conto. In realtà si trattava di un falso postino che al termine delle indagini avviate sul caso dalla squadra anticrimine del commissariato, è stato identificato e denunciato per truffa. La cosiddetta truffa del “pacco”, una delle tante che si sono verificate a Sulmona e in altre città e paesi dell’Abruzzo e dell’Italia in questi ultimi anni, e che hanno visto al centro dell’attenzione dei falsi postini, quasi sempre persone anziane. Così come è avvenuto in questo caso, tra l’altro uno dei pochi, che hanno visto le forze dell’ordine venirne a capo con la denuncia del responsabile. Il cliché utilizzato è sempre lo stesso. Con un gubbino giallo, simile a quello utilizzato dai dipendenti di Poste Italiane, il giovane ha bussato alla porta di un’anziana di Sulmona: “Devo consegnarle un pacco per suo nipote”. “Lui non c’è ma posso ritiralo io”, è stata la replica della donna. “Ci sono da pagare 500 euro in contrassegno”. Alla risposta della donna di non avere contante sufficiente, il finto postino l’ha rassicurata dicendole che poteva anche ritirare il pacco dandogli in consegna qualche catenina d’oro o altri oggetti di valore. La donna ha accettato e dopo essersi recata in camera a prendere l’oro ne ha consegnato una parte nelle mani del finto postino, il quale vedendo che la donna aveva altri preziosi e che poteva sfruttare ancora di più la situazione, ha detto all’anziana che c’era un secondo pacco e che poteva ritirare anche questo dandogli in deposito gli altri oggetti d’oro che possedeva. In tutto catenine, bracciali e anelli per oltre 10 mila euro che in pochi secondi sono finiti nelle tasche del truffatore, il quale dopo aver consegnato anche il secondo pacco, ha salutato la donna dicendole che sarebbe tornato a ritirare i soldi portandole indietro l’oro ricevuto in pegno. Naturalmente da quel momento l’uomo è sparito e con lui tutti i preziosi e i gioielli.