SAN RAFFAELE, CASINI: LA REGIONE SI MUOVA PER SALVARE 14 POSTI DI LAVORO
Deve essere “diretto e tempestivo” l’intervento degli assessori regionali alla Sanità e al Lavoro per scongiurare i licenziamenti che minacciano le sorti di quattordici dipendenti della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona. Lo chiede il sindaco Annamaria Casini, ricordando gli impegni presi dalla Regione a difesa dei lavoratori. Ora il sindaco esprime “preoccupazione per il riavvio delle procedure di riduzione del personale, che metterebbe a rischio sia posti di lavoro che la stabilizzazione e il potenziamento del servizio di riabilitazione in Unità Spinale della Casa di Cura di Sulmona, unico in Abruzzo e attrattivo di mobilità attiva extraregionale, con evidente vantaggio per tutto il sistema sanitario locale e regionale”. “E’ necessario che la Regione si faccia parte attiva per dare seguito agli impegni presi anche con le parti sociali, nelle varie sedi in cui fu gestita la vertenza la scorsa primavera, così da risolvere finalmente la situazione che rischia di danneggiare gravemente l’occupazione locale e il sistema di offerta sanitaria del territorio – prosegue Casini – la Casa di Cura, infatti, è un polo d’eccellenza di riabilitazione regionale, che vanta professionisti, un know-how di riconosciuto livello e tecnologie all’avanguardia, in particolare nell’alta specialità riabilitativa, di cui le stesso presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore alla sanità Nicoletta Verì hanno avuto modo di rendersi conto personalmente nella loro visita dello scorso maggio”. “Il consolidamento del servizio di unità spinale potrebbe portare, in futuro, anche ad ulteriori investimenti dell’azienda nel campo della ricerca, viste le acclarate potenzialità, rivelandosi fondamentale per il tessuto socio-economico-sanitario della città e dell’intero territorio regionale” conclude il sindaco.