IL RINASCIMENTO DELLA MATERIA NELL’ARTE DI LUIGI D’ALIMONTE
La “pietra della Maiella” da elemento “povero” al “Rinascimento della materia”. Questo l’obiettivo dell’arte dello scultore Luigi D’Alimonte. L’artista, abruzzese di Cugnoli, ha inaugurato oggi pomeriggio la sua personale nei locali della Cappella del Corpo di Cristo, a palazzo dell’Annunziata. Nelle sue sculture la sfida lanciata ĆØ quella di dare elasticitĆ ad una materia solida come la “pietra della Maiella”. E’ un cammino di ricerca di nuove forme contenute nella pietra che lascia trasparire l’idea del bello dell’artista. “La soliditĆ della pietra viene mutata in elasticitĆ dando forme precarie alla pietra stessa – ha spiegato D’Alimonte – l’arte cosƬ sembra rispecchiare quella stessa fragilitĆ della societĆ contemporanea”. L’anima della pietra, inquieta, sembra ribellarsi a quella prigionia naturale alla quale ĆØ costretta e l’energia intima della pietra spinge con forza verso l’esterno duellando, da inattesa antagonista, con la materia stessa. La mostra resterĆ aperta fino a domenica prossima, 13 ottobre.