FESTIVAL DEGLI INCONTRI DALL’AQUILA A SULMONA, “PROVOCAZIONE” DI DUE GIOVANI SULMONESI

Si svolga a Sulmona, entro l’anno, il Festival degli Incontri che il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha rifiutato di accogliere nel capoluogo abruzzese, per le polemiche sorte sulla partecipazione di personalitĆ  come Roberto Saviano, Zerocalcare ed altri. A lanciare la proposta sono due cittadini sulmonesi Riccardo Verrocchi e Giorgia Mazzotta, con una lettera aperta ai sindaci dell’Aquila e di Sulmona e al ministro Dario Franceschini. “L’idea, che potrebbe risultare ai piĆ¹ provocatoria, ma che non vuole assolutamente esserlo, ĆØ di tenere il Festival degli Incontri nella cittĆ  di Sulmona, entro il 2019, per onorare e ricordare tutte le vittime del terremoto, tra le quali anche due ragazze della Valle Peligna, riflettendo insieme, con le personalitĆ  invitate e i cittadini, su cosa ha significato il terremoto dell’Aquila per la provincia, ragionando su cosa ĆØ cambiato durante i mesi dell’emergenza, facendo delle riflessioni sulla ricostruzione in atto e sugli innegabili stravolgimenti avvenuti nel tessuto sociale della cittĆ ” spiegano i due giovani sulmonesi. “LaĀ proposta mira a salvaguardare il senso e gli obiettivi del Festival, tenere viva la memoria delle vittime, cogliere l’occasione per incontrare grandi personalitĆ  della cultura italiana e vanto del nostro paese all’estero. Tenere il Festival a Sulmona, salvandolo dalla censura del sindaco Biondi, significherebbe anche accogliere questi artisti nella cittĆ  di Ovidio, forse troppo poco ricordato negli anni delle celebrazione del “Bimillenario”, nella cittĆ  dell’accoglienza e della medaglia d’argento per l’esempio dato negli anni della Seconda Guerra Mondiale con il fenomeno della Resistenza Umanitaria” proseguono. “SeĀ i cittadini dell’Aquila fossero d’accordo nell’accettare questo spostamento della location in continuitĆ  con le finalitĆ  culturali ed etiche del Festival, contrastando la decisione unilaterale del proprio sindaco, chiediamo al ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini e al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, di attivarsi affinchĆ© il Festival venga ospitato nella cittĆ  di Sulmona entro questā€™anno – concludono Verrocchi e Mazzotta – crediamo che questa nostra proposta verrĆ  ben interpretata, accolta e compresa dai nostri cugini aquilani e, anzi, che la stessa possa rappresentare un ottimo esempio di collaborazione, sinergia e solidarietĆ  tra territori delle Aree Interne per ribadire con forza che la cultura ĆØ un bene comune, che va salvaguardata e posta al riparo da ogni forma di censura”.