IN ABRUZZO CRESCE IL NUMERO DELLE VITTIME DI OVERDOSE

Cresce in Abruzzo la mortalità dovuta ad overdose di stupefacenti. In nove mesi sono già otto i giovani abruzzesi vittime della droga. L’ultima vittima è una quarantunenne di Isola del Gran Sasso, trovata morta la settimana scorsa nella propria autovettura ad Alba Adriatica, con al fianco una siringa e un laccio emostatico. Altre vittime recenti in Abruzzo, nel mese di agosto, sono state un ragazzo di 36 anni ed un uomo di 45 anni. Ad essere uccisi dalla droga erano stati dieci giovani nel 2017 e tredici nel 2018. C’è da temere che nel 2019 il trend in aumento possa consolidarsi, con nuove tragedie di vite spezzate dal consumo di stupefacenti. Un dramma, quello legato agli stupefacenti, spesso tenuto e vissuto nel segreto di famiglie, con tanti giovani costretti ad affrontare in silenzio un vero e proprio calvario. Pochi ancora quelli che riescono ad uscire dalla trappola della tossicodipendenza, restituendo la loro vita alla piena normalità. Il pesante silenzio di famiglie e giovani talvolta però viene rotto drammaticamente da inquietanti fatti di cronaca, che non possono lasciare indifferenti. Nè bisogna pensare ormai a realtà che siano immuni da questo preoccupante fenomeno. Dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, sono 31 le vittime di overdose in Abruzzo: 7 a Pescara, 6 all’Aquila, 4 a Montesilvano, 3 a Giulianova, 3 ad Alba Adriatica, una ad Avezzano, a San Vincenzo Valle Roveto, Casalbordino, San Salvo, Roseto, Orsogna, Guardiagrele e Collecorvino.