ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DELLA SUA EX, GIOVANE SULMONESE RINVIATO A GIUDIZIO
Finisce la storia con la sua fidanzata ma lui non ne vuole sapere di perderla e prova in tutti i modi a riconquistarla. Lo fa perĆ² in maniera sbagliata tempestandola di messaggi e telefonate di giorno e di notte fino costringerla a denunciarlo. Con lāaccusa di atti persecutori un 30 enne di Sulmona, Stefano Carusi, ĆØ stato rinviato a giudizio dal Gup del Tribunale di Sulmona, Giuseppe Ferruccio, nel corso dellāudienza preliminare di giovedƬ scorso.Ā La vicenda ĆØ del 2016 quando la sua ragazza decide di troncare il rapporto per fidanzarsi con un altro ragazzo. Carusi non si rassegna e per due mesi la āinondaā di messaggiĀ su whatsapp dicendole che lāama ancora e che doveva tornare con lui. Comportamento che oltre a dare fastidio alla sua ex inondata di messaggi a tutte le ore del giorno e della notte, ĆØ andato a scontrarsi anche con la suscettibilitĆ del nuovo fidanzato. Dopo aver detto al suo rivale di farsi da parte perchĆ© āora amava luiā, e visto che Carusi faceva finta di non capire continuando a inviare messaggi dāamore, il nuovo fidanzato dāaccordo con la ragazza Ā hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri. Lāinchiesta ĆØ quindi andata avanti fino a giovedƬ scorso quando il gup del tribunale di Sulmona ha deciso di rinviare a giudizio Stefano Carusi con lāaccusa di atti vessatori nei confronti della sua ex. La prima udienza del processo ĆØ stata fissata al prossimo 18 febbraio.