SALVIAMO L’ORSO ALL’ASSESSORE IMPRUDENTE: NON SI PRENDA MERITI CHE NON SONO SUOI

“L’ultima esternazione dell’assessore regionale Imprudente riguardo le politiche del suo assessorato in tema di salvaguardia e conservazione dell’orso bruno marsicano non fa che confermare la sua scarsa conoscenza dell’argomento e il suo imbarazzo di fronte alle critiche legittime e motivate della nostra associazione. A dichiararlo è Stefano Orlandini, presidente dell’associazione Salviamo l’Orso. In replica all’assessore, Orlandini ricorda che la rete regionale di monitoraggio non è stata creata dall’attuale giunta regionale, la legge regionale per interventi a favore dell’orso bruno marsicano è stata fatta dalla giunta che ha preceduto l’attuale, l’accordo tra le pubbliche amministrazioni per l’implementazione del Patom non è un successo dell’attuale amministrazione regionale ma una semplice estensione degli accordi presi e firmati negli anni precedenti dalla passata giunta regionale.  “Non solo, ma contro l’accordo appena firmato di cui tenta di prendersi il merito, Imprudente ha provato a vanificare l’istituzione dell’Area contigua abruzzese del PNALM autorizzando nel Calendario Venatorio 2019/20 la caccia al suo interno ai non residenti….tentativo fortunatamente sventato dal ricorso di  WWF e LADC e dal parere ISPRA” precisa Orlandini. “Detto questo e fatta così chiarezza sui presunti meriti dell’attuale assessore che secondo noi bene farebbe a controllare cosa gli fanno dichiarare i responsabili dell’Ufficio Parchi e Riserve dell’assessorato, veniamo adesso a cosa realmente ha fatto la Regione dal momento in cui la responsabilità dell’incarico è passata ad Imprudente” continua il presidente dell’associazione. “La Regione ha fatto orecchie da mercante a tutti gli appelli dei sindaci delle aree interne ad intervenire per la messa in sicurezza delle strutture che erano oggetto di una serie di incursioni dell’orso lasciandoli soli a fronteggiare la situazione aiutati unicamente dalle associazioni , tra cui Salviamo l’Orso a cui  Imprudente riconosce , bonta sua, “..impegno costanza e dedizione alla causa.” Ci farebbe piacere sapere dai sindaci di Ateleta, Ortucchio, Trasacco, Luco, Pettorano, Rocca Pia, Capistrello, Morino, Villalago, Anversa, Cocullo, Bisegna, Ortona dei Marsi e Gioia dei Marsi che tipo di aiuto hanno ricevuto dalla Regione oltre ad un paio di pacche sulle spalle nel corso delle periodiche riunioni “tecniche” a cui partecipava un suo rappresentante – accusa Orlandini – la Regione ha tagliato i finanziamenti, se pur esigui, che la giunta precedente aveva messo a bando e destinati alle associazioni che lavoravano alla prevenzione fuori dalle aree protette regionali (10000 Euro quelli destinati nel 2018 a SLO e a Dalla Parte Dell’Orso che congiuntamente avevano partecipato al bando). L’assessore oggi parla di uno stanziamento di 70000 Euro nell’anno 2019 in cui sarebbero compresi anche gli interventi relativi alla prevenzione nelle Riserve…..ma fuori Riserve come per esempio nella Marsica fucense ? Quelli non sono territori abruzzesi o forse i cttadini che li abitano non meritano l’aiuto della Regione ? Noi come sempre rimaniamo a disposizione dell’Assessore e pronti ad incontrarlo ma ci sfiora il dubbio che sia male informato e mal consigliato e se questo fosse vero allora sarebbe bene che riorganizzasse i suoi uffici con personale competente e motivato”.