POLIZIOTTO AGGREDITO IN CARCERE, IL DIRETTORE ROMICE: CHIESTI TRASFERIMENTO E 41 BIS PER IL DETENUTO

“E’ stato un momento di tensione tra un poliziotto in servizio e un detenuto qui ristretto, sfociato in una spinta a mano aperta ai danni del poliziotto”. Il direttore dell’istituto penitenziario sulmonese, Sergio Romice, non smentisce ma ridimensiona il caso del poliziotto penitenziario R.R., 51 anni, aggredito due giorni fa da un ergastolano pugliese, come reso noto dal segretario generale della Uil-penitenziari Mauro Nardella. “Fortunatamente non vi sono state ulteriori conseguenze a seguito dellā€™azione intrapresa dal detenuto, sicuramente in virtĆ¹ dellā€™alta professionalitĆ  del poliziotto coinvolto. Nessuno dei contendenti, nellā€™immediato ĆØ ricorso alle cure mediche. Soltanto il giorno dopo il poliziotto ha comprensibilmente accusato il disagio derivante dalla tensione accumulata il giorno primaā€. “L’episodio comunque ĆØ statoĀ denunciato allā€™autoritĆ  giudiziaria e sono stati assunti tutti i provvedimenti necessari e consentiti di contrasto nei confronti del detenuto. Nello specifico sono stati inflitti 15 giorni di sospensione dalle attivitĆ  comuni, ĆØ stato inoltre richiesto per il detenuto il trasferimento in una nuova struttura ed ĆØ stata fatta una nuova richiesta di 41-bis, il regime carcerario aggravato” ha precisato Romice, che si ĆØ detto grato alla Polizia Penitenziaria per lā€™impegno ogni giorno mostrato nellā€™assicurare un servizio cosi difficile alla comunitĆ .