CASO CIRILLI, PD: DANNO D’IMMAGINE E MORTIFICAZIONE PER LA CITTA’
“Concepire un danno d’immagine ed una mortificazione più netta della cosidetta “vocazione culturale e turistica” della città in un territorio in cui francamente non si intravedono molte altre risorse di sviluppo economico, sarebbe stato francamente difficile”. E’ l’analisi che fa il circolo Pd di Sulmona sulla querelle del presunto mancato pagamento di compensi all’attore sulmonese Gabriele Cirilli. Una querelle, che secondo i dem, ormai sarebbe destinata a trovare soluzione definitiva solo in un’aula di tribunale. Scontato che il premio Ovidio non avrà un’edizione 2019 il Pd stigmatizza il fatto che dopo le accuse e repliche tra i vari protagonisti della vicenda “la reazione delle istituzioni, che si pensa siano deputate essenzialmente alla cura dell’interesse della collettività, si sostanziano in definitiva nelle timide dichiarazioni di una sindaca in balìa degli eventi, sempre più impacciata ed assolutamente fuori contesto, di nessuna efficacia concreta”. “Per alcune delle associazioni, viceversa, la sensazione è sempre la stessa – sottolinea il Pd – ciò che sembra stia a cuore è una sorta di presenzialismo trionfante per sé e qualche familiare. Della preoccupazione di recuperare una manifestazione, unanimemente giudicata un successo, ed un rapporto anche dal punto di vista umano con l’uomo di spettacolo evidentemente legato a Sulmona, nessuna traccia”. “Le dimostrazioni di incapacità ed affidabilità di questa Amministrazione nel guidare una comunità con autorevolezza, si susseguono ormai con regolarità sconcertante. I disastri provocati sotto gli occhi di tutti” conclude il circolo dem.