LA MOGLIE E MANAGER DI CIRILLI DENUNCIA L’ASSOCIAZIONE PARROCCHIALE

Dopo aver puntato la Fondazione Carispaq e accortosi che tutto era stato pagato l’attore Gabriele Cirilli sposta il tiro sull’associazione parrocchiale Insieme Semplicemente, organizzatrice del Premio Ovidio. “Assolutamente falsa la dichiarazione del presidente di Insieme Semplicemente, Anselmo Colarossi, secondo il quale Gabriele Cirilli non doveva percepire compenso e adiremo le vie legali” dichiara infatti Maria De Luca, moglie dell’attore sulmonese e amministratore unico della società che detiene i diritti di immagine di Gabriele Cirilli. Maria De Luca, a sostegno delle rivendicazioni del marito, mostra documenti inviati nel febbraio scorso dallo stesso Colarossi e che attesterebbero il debito esistente con l’attore. “Per giustificare il ritardo increscioso ci ha sempre detto che la Carispaq non lo aveva ancora pagato e che a costo di togliersi i soldi dalle sue tasche Gabriele avrebbe avuto quanto pattuito” aggiunge De Luca. Ma ieri la Fondazione, smentendo voci e illazioni, attraverso il vice presidente Armando Sinibaldi ha subito precisato di aver deliberato e pagato il contributo di 6500 euro a beneficio del Premio Ovidio. Un’altra richiesta di contributo è stata depositata, dalla stessa associazione, per l’organizzazione della terza edizione del Premio poi saltata. “Noi adiremo le vie legali contro Colarossi e la sua associazione Semplicemente Insieme per aver sfruttato il lavoro e l’immagine dell’artista Gabriele Cirilli – annuncia De Luca – non solo nell’evento di piazza Garibaldi ma anche nella festa della parrocchia di San Francesco di Paola e nella creazione di un video per promuovere l’immagine della parrocchia che è stato proiettato durante il premio Ovidio. Ma soprattutto per aver cercato di infangare il nome di un artista screditando la sua parola”.