REGIONE NEL MIRINO DELL’ARCI-CACCIA: NON C’E’ ANCORA CALENDARIO VENATORIO

Non c’è ancora traccia del calendario venatorio per la stagione 2019-2020. “Ormai siamo ai primi giorni del mese di Agosto e non si hanno notizie del calendario che, secondo la legge doveva essere pubblicato nel mese di giugno – protesta il comitato provinciale aquilano di Arci-Caccia – non si conosce come, quando e dove si potrà esercitare l’attività venatoria nella regione Abruzzo. Di conseguenza non si potrà esercitare l’addestramento dei cani, cosa più importante per i seguaci di Diana, con il beneplacito dei cinghiali che possono scorrazzare nelle colture arrecando danno agli agricoltori rassegnati. Ormai il caos è totale”. “Gli Ambiti territoriali di caccia della provincia dell’Aquila ormai scaduti, quindi, secondo noi impossibilitati, a prendere decisioni sia economiche che regolamentari che abbiano valore per i prossimi anni. Infatti, i 5 Atc della provincia dell’Aquila sono scaduti da oltre un anno e non sono stati né rinnovati, né commissariati e non si riesce a comprenderne le ragioni. Ovvero si suppongono, ma non si sanno” prosegue Arci-Caccia. “La situazione al di sopra di ogni cosa non ci sembra molto edificante nella regione Abruzzo, regione dei Parchi, dove di parole di rispetto dell’ambiente “agricoltura, flora e fauna”, i politici si sono riempiti la bocca per molti anni” conclude l’associazione venatoria.

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