IN 25 ANNI LE GIOSTRE DI SULMONA HANNO DISTRIBUITO IN CITTÀ 7,5 MILIONI DI EURO

La Giostra  cavalleresca di Sulmona motore economico-turistico della città. Grandi numeri, locali pieni e oltre 7,5 milioni di euro spesi in città dall’associazione Giostra nel corso di venticinque anni senza considerare il sostanzioso indotto creato dai Borghi e Sestieri nel corso di ogni anno. Al termine dell’edizione 2019 delle rievocazioni storiche sulmonesi, il commissario reggente, Maurizio Antonini, e il presidente onorario dell’associazione culturale, Domenico Taglieri, tracciano il bilancio delle Giostre appena concluse e illustrano progetti per il futuro. “Credo che quest’anno, a livello mediatico, turistico e culturale” – afferma Antonini –  “abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, sia per la XXV Giostra di Sulmona che per le novità introdotte nella Europea. Sicuramente, soprattutto per quest’ultima, ci saranno correttivi da introdurre, ma per essere stato questo un anno zero nella sua nuova formula, siamo molto soddisfatti”. Notevole anche l’apporto economico della manifestazione storica sulmonese alla città “Ristoranti alberghi e B&B sono stati pieni nei giorni di Giostra” – aggiunge Antonini – “e i turisti sono rimasti mediamente in città per 3/4 giorni, facendo girare l’economia. Se pensiamo che il bilancio consuntivo annuale della nostra associazione si aggira sui 300mila euro e, di questo solo i 60 mila necessari per le tribune vanno fuori dalla Valle Peligna, si comprende come, nel corso di 25 anni, la Giostra abbia lasciato in questo territorio qualcosa come 7,5 milioni di euro. Se poi aggiungiamo anche i sette Borghi e Sestieri che hanno un fatturato annuo di circa 20mila euro ciascuno, sono 140mila euro, ogni anno, lasciati alla città. Mi è solo dispiaciuto vedere negozi chiusi domenica pur con tante persone presenti a Sulmona”. E mentre si fa il bilancio dei lavori appena conclusi, si è già a lavoro per il futuro. Uno degli elementi di punta  sarà proprio la Giostra d’Europa. Si continuerà a lavorare alla Fiera storica, quest’anno alla prima edizione, partendo dalla richiesta di chiudere l’intero centro storico alle auto, nei giorni del suo svolgimento per ricreare appieno l’atmosfera di un borgo medievale. Al vaglio ci sono anche l’ipotesi di portare a Sulmona una parte del mercato internazionale della rievocazione storica, ”Armi e Bagagli” di Piacenza e alcuni interventi sulla gara della Europea, per darle una sua specificità. Quanto alla Giostra di Sulmona, si sta lavorando ad un progetto che permetta di allargare anche agli altri rioni e le zone periferiche della città, la partecipazione. Nell’immediato futuro, poi, la conclusione del commissariamento della Giostra, e due grandi eventi per fine anno (novembre e dicembre) con il coinvolgimento di Simona Ventura, le Regina Giovanna d’Aragona della scorsa Giostra di Sulmona. Il presidente onorario Taglieri ha messo in evidenza la grande risonanza che le Giostre cittadine hanno avuto sui media, anche a livello nazionale. “I risultati che siamo riusciti a raggiungere sono frutto del lavoro di chi per primo ha avuto l’intuizione di mettere su questa rievocazione storica” – ha detto – “ma anche di chi ha lavorato negli anni per portarla avanti. Siamo arrivati ad un punto, però, in cui il volontariato che resta l’elemento fondamentale e insostituibile dell’Associazione non basta più: ci vogliono professionisti che possano trasformare questo progetto in un potente motore turistico-economico che porti alla città il giusto ritorno. Massima attenzione andrà riservata soprattutto all’Europea, qualcosa che ha solo Sulmona e che ci darà grandi risultati a livello internazionale, anche attraverso uno specifico progetto a cui lavoreremo dal prossimo anno”. Taglieri ha ricordato, infine, come la Giostra sarà inserita all’interno di un grande progetto della Fondazione Carispaq, di collegare e integrare tra loro le più importanti manifestazioni culturali della Provincia, dalla Perdonanza aquilana, fino alla Marsica.

 

 

One thought on “IN 25 ANNI LE GIOSTRE DI SULMONA HANNO DISTRIBUITO IN CITTÀ 7,5 MILIONI DI EURO

  • bene, il signore avente ruolo nelle magie,…acconta banalita’,ovvi i favolosi risultati,mancano le prove,evidenze certezze,iniziando dai bilanci , le attuali disposizioni di Legge obbligano la pubblicazione,la tracciabilita’ dei contributi pubblici,la trasparenza, chiarezza,rendicontazione dei finanziamenti ricevuti,soprattutto il rispetto delle ragioni ,motivazioni delle pubbliche erogazioni…dove ,come,quando .quali le spese sostenute? tutto legale.regolare? le ragioni dei segreti? Qui vengono erogate notevoli risorse pubbliche in assenza del rispetto delle regole,qui si racconta si favolosi successi in assenza di riscontri,certezze documentabili,prevalgono,gli interessi particolari,delle vanita’ personali,autocelebrazioni,
    autoreferenzialita’di ruoli fruttuosi ,redditizi di alcuni “signori”….7.5 milioni di chiacchiere,non hanno sponsor,patnership di rilievo.in 25 anni non sono riusciti a generare interesse,creare,suscitare attenzione,attrattiva,almeno un nome di un brand di peso,di visibilita’,”visione medianica” turistica culturale,quale attrattore di sponsor economici…scontato il racconto di successo quali i ritorni economici sul territorio,i numeri/dati ufficiali registro presenze turistiche Questura che dicono? non quelli generici del casello autostradale, escurzionisti del fuoti porta…passando alle numerose ,eccessive ,equivalenti,sagre
    feste,rievocazioni storiche italiane,circa1500 primato mondiale ..per arrivare alla stabilita’… economica,degli aventi ruolo,gli organizzatori delle favolose magiche illusioni,piu’ vanita’ personali, chiedere (leggere le interviste) all’ideatore,padre della giostra moderna (storica di che?) l’uccello dalle piume di cristallo,Gildo ,o no?

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