LETTERA APERTA DI UBUNTU AL SENEGALESE AGGREDITO A PETTORANO

Con una lettera aperta l’associazione Ubuntu e la presidente avvocata Chiara Maiorano esprimono vicinanza e solidarietà al senegalese Sadio Camera, brutalmente picchiato, accoltellato e poi gettato in un fosso nei pressi di Pettorano sul Gizio. Sadio è socio attivo dell’associazione Ubuntu. “Scusa. Scusa per il modo in cui questo Paese finge di averti accolto” esordisce la lettera aperta che pubblichiamo integralmente, associandoci ai sentimenti di solidarietà verso Sadio Camera, vittima di un vile gesto di violenza, compiuto da persone che ci si augura al più presto siano assicurate alla giustizia.”Scusa se dopo le traversate, il lager in Libia, l’attesa estenuante per il riconoscimento del tuo status di richiedente asilo, hai dovuto subire risatine, ingiurie, vili frasi bofonchiate da chi ha solo la fortuna di essere nato in questa parte di mondo e non ha nessun merito per questo.  Scusa per il vile atto compiuto da chi ti ha quasi ammazzato. Scusa per non essere riusciti a difenderti, a proteggerti, a farti sentire al sicuro in un Paese che si dice democratico, ma che ultimamente sembra aver dimenticato la sua storia di emigranti e si comporta come se fossimo in piena Apartheid” prosegue. “Grazie per il tuo impegno da attivista politico in Senegal, per il tuo batterti sempre a testa alta per i diritti umani e la costruzione di un mondo migliore. Hai dovuto lasciare il Senegal perché lì era diventato sempre più difficile difendere i tuoi compagni studenti e lottare per uno Stato democratico e pensavi che qui non avresti più dovuto aver paura di vivere seguendo i tuoi ideali. Grazie Sadio per il tuo attivismo politico, la pacatezza nel modo di esporre il tuo punto di vista e per essere sempre stato in prima linea con UBUNTU in tutte le attività e eventi realizzati. Grazie per averci raccontato la tua Africa e i movimenti di lotta. Grazie per la tua forza e il tuo sorriso, nonostante tutto quello che hai dovuto subire. Chiunque abbia tentato di toglierti quella forza, è solo un codardo. Grazie per i chilometri macinati ogni giorno in bici da Pettorano a Sulmona per andare a svolgere le attività di assistenza agli anziani nel tuo anno di Servizio Civile. Scusaci se questo Paese non è quello che ti aspettavi e se questo popolo ha dimenticato la sua storia e calpesta la sua Costituzione, abbracciando una subcultura carica di odio e pressappochismo. Non sei solo Sadio e ora più che mai, questo Paese ha bisogno di uomini come te, colti, forti, lottatori. Sadio, noi non arretreremo nemmeno di un passo. L’odio non passerà. Ti aspettiamo amico.“Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d’inventare l’avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l’avvenire” Thomas Sankara.