TRASPORTI LOCALI NEL CAOS, UIL: APRIRE CONFRONTO CON REGIONE

“Urgente necessità di affrontare i problemi che stanno progressivamente relegando in un vero e proprio stato confusionale l’intero settore del Trasporto Pubblico Locale”. Lo affermano Uil e Uiltrasporti Abruzzo, che sollecitano “le istituzioni regionali per l’apertura immediata di un confronto teso ad affrontare le emergenze generali del settore e, al contempo, chiedono ai vertici della Tua spa di voler informare al più presto rispetto ai programmi e alle azioni che si intendono adottare”. Le due sigle, in riferimento alla società unica del trasporto abruzzese, parlano, infatti, di “adozione di provvedimenti incoerenti e lesivi persino degli obblighi contrattuali, che purtroppo non lasciano presagire, rispetto all’operatività dei lavoratori e rispetto ai diritti dell’utenza, che la società possa continuare ad essere davvero ‘utile alla società’ come dichiara nei suoi slogan”. “Rispetto alle procedure di affidamento dei servizi, gestiti attualmente dai concessionari in regime di proroga – dice la Uil com’è noto si devono ancora bandire le gare da definire entro il 31 dicembre 2019, ma il procedimento non è stato nemmeno avviato. Riguardo la Tua spa, con l’affidamento ‘in house’ la si è assoggettata, nel corso della precedente consigliatura, a un Contratto di Servizio che ha stabilito una progressiva decurtazione del corrispettivo fissandolo per l’anno 2019 a 82.263.827 euro e quindi con un ulteriore taglio di risorse per 2.736.173 euro”. “L’ultimo provvedimento adottato dal Consiglio regionale rispetto al progetto di legge 42/2019 in data 23 luglio ancora una volta ‘decide di non decidere’ e rinvia ogni soluzione a fine anno procurando così un danno economico per 125.000 euro al mese alla Tua spa e conseguentemente un ulteriore ammanco di 1.500.000 euro per l’esercizio 2019. L’attuale Giunta già con la Delibera n.160/c del 25 marzo 2019 aveva deciso di concedere una proroga di tre mesi che sarebbe scaduta a fine luglio e che si è aggiunta a quella stabilita dalla Giunta precedente che scadeva a fine marzo”. Nel prendere atto che “che gli ultimi sette mesi non sono stati sufficienti ad adottare una decisione su una singola linea”, con il timore che “i restanti quattro mesi del corrente anno non saranno sicuramente sufficienti a rivedere l’intera rete dei servizi minimi”, Uil e Uiltrasporti sottolineano che “l’esercizio finanziario 2019 per Tua sarà una vera e propria ‘roulette russa’ stante che la società dovrà far fronte a un buco di ben 4.236.173 euro che si sommano alle note difficoltà economiche ereditate dalle gestioni ante-fusione con un debito rimanente di 13.377.686 euro rispetto ai 37.155.764 euro iniziali”.