SERATA DI ECCELLENZE ABRUZZESI PER IL “PREMIO SUFFOLETTA”

Si è tenuta domenica sera, nella sala consiliare “Spataro”del comune di Roccaraso, a cerimonia di premiazione della XXVI Edizione del “Premio Benigno e Filomena Suffoletta”. Cinque i premiati, tutti abruzzesi, di origine o adozione. L’appartenenza regionale e il grande valore professionale sono gli elementi che, ogni anno, guidano nella scelta delle personalità da premiare nell’ambito del Premio, sponsorizzato dalla Banca Generali S.p.a.. Primo premiato della serata, presentata dai figli di Benigno e Filomena, Gaetano e Giuseppina Suffoletta, il “vignaiuolo”-imprenditore Francesco Paolo Valentini. A premiarlo il senatore Nazario Pagano. Valentini ha raccontato parte della storia della sua azienda e la passione per il suo lavoro. “Il mio lavoro”, ha raccontato, “non è stato né una scelta né un obbligo. Fin da piccolo ho respirato quest’aria di campagna, di azienda e poi piano piano sono entrato nel mondo del lavoro. Non mi sono mai chiesto se avrei fatto altro da grande, è stato naturale portare avanti il lavoro iniziato da lui e come lui continuare la produzione di un vino artigianale”. Secondo premiato Andrea Prencipe, rettore della Luiss “Guido Carli”, pugliese di origine ma abruzzese di adozione. A premiarlo il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. “Ogni punto di arrivo è un grande punto di partenza”, ha affermato durante la cerimonia di premiazione. “Nella vita è importante programmare ciò che si vuole fare, ma anche sapersi adeguare e saper cambiare in base alle diverse situazioni della vita. Il messaggio formativo che come università diamo ai nostri ragazzi è formazione e collaborazione. Non si ha sviluppo se non si ha solidarietà.” È stata poi la volta di Federica Di Nicolantonio, medico, docente universitario e ricercatrice nello studio dei tumori all’intestino. “La ricerca in Italia”, ha detto la dottoressa, “non ha molto da invidiare a quella degli altri paesi, perché, anche se con meno risorse, riusciamo a raggiungere importanti risultati. Cerco di comunicare al mio staff la passione, come i miei maestri hanno fatto con me, e il team è fondamentale perché la ricerca è sempre più un lavoro di squadra”. La medaglia d’oro Suffoletta è stata consegnata a Di Nicolantonio per la sua preziosa attività di ricerca da Alessio Imperatore, consigliere comunale di Pettorano. Per il mondo del giornalismo premiato Daniele Barone, giornalista sportivo di SkY Tv. “Sognavo e speravo di fare questo lavoro. Nella mia stanza, dopo aver giocato a pallone con i miei amici, giocavo a fare Paolo Valenti”, ha raccontato. “Nel tempo molto è cambiato nel modo di raccontare lo sport e il calcio, ma guardo con affetto a quel passato e mi ha portato 19 anni fa a Milano, ma Milano non avrà mail nel mio cuore il posto che ha l’Abruzzo, una regione che riesce a “produrre” eccellenze, come abbiamo visto anche in questa serata”. Barone è stato premiato dal vicepresidente del “Premio Suffoletta, Alessandro Di Tunno, District manager di Banca Generali. Infine, una menzione speciale “Suffoletta” è andata a Luca Del Prete, giornalista in erba, quasi quattordicenne, ma anche musicista, attore (tra l’altro per film americani come “Troy” e “X-man”), Youtuber, impegnato nel settore dell’attenzione all’ambiente e allo smaltimento della plastica e del cyberbullismo. Durante la cerimonia di premiazione è stato donato un defibrillatore al comune di Roccaraso, da parte della famiglia Suffoletta. Il sindaco ha annunciato che il defibrillatore andrà alla Scuola Sci Roccaraso-Aremogna per tutte le attività e le manifestazioni sportive organizzate. A riceverlo il presidente della Scuola Sci “Roccaraso Aremogna”, Giuseppe Della Monica.