UN MURALE PER FABRIZIA DI LORENZO

Un murale sulla facciata della sede centrale dell’ufficio postale di Sulmona in ricordo di Fabrizia di Lorenzo. È il dono che Poste italiane ha volute fare a Gaetano di Lorenzo, papà della ragazza, dipendente da tanti anni dell’ente. L’iniziativa che è già in fase avanzata di realizzazione, è stata autorizzata nei giorni scorsi dal Comune di Sulmona che, dopo aver detto no al posizionamento della statua di Ovidio nella rotatoria di via Sallustio, questa volta ha acconsentito a che l’opera sia portata avanti. Il via libera è arrivato nei giorni scorsi dagli uffici del Quarto settore che dopo aver ottenuto il parere favorevole dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo di Chieti ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica. “Preso atto che il ministero per i beni e le attività culturali ha espresso parere favorevole”, si legge nell’autorizzazione, “e ritenuto che la realizzazione delle opere previste non rechino pregiudizio in riferimento al vincolo imposto sui luoghi, si può dare atto della compatibilità tra interesse paesaggistico tutelato e intervento progettato. Il murale in ricordo di Fabrizia di Lorenzo, morta a soli 31 anni, unica vittima italiana dell’attentato ai mercatini di Natale di Berlino il 19 dicembre del 2016, in cui morirono altre 11 persone e 60 rimasero ferite. Il murale sarà realizzato al piano terra della facciata principale dell’ufficio postale di piazza Brigata Maiella e occuperà un’area di circa 20 metri quadrati. A realizzare l’opera sarà uno street artist straniero che dipingerà il volto di una ragazza con alcuni simboli che hanno contraddistinto la breve ma intensa vita di Fabrizia. Il murale doveva essere realizzato in questi giorni in concomitanza della presenza in Italia dell’artista. Ma la solita burocrazia e le lungaggini con cui il Comune ha sbrigato la pratica ha vanificato il tutto tanto che l’inizio dei lavori è stato rinviato a data da destinarsi. Il murale arriva dopo il monumento che sarà realizzato nei pressi del Liceo Vico, istituto scolastico frequentato dalla giovane. Un monumento ideato da Roberta Rosatone amica del cuore di Fabrizia per la realizzazione del quale è stato indetto un concorso vinto da Alessandro Caetani di Pisa con “L’albero dell’accoglienza”. Un albero a forma di mano che sorregge una sfera cucita da un lato con dei punti rappresentante il globo terrestre.