DONNA SENZA CASA, IL SINDACO DI INTRODACQUA: ACCUSE STRUMENTALI

“Restiamo basiti dalle dichiarazioni rilasciate dal capogruppo Lega Introdacqua il signor Salvatore Esposito. Ancora una volta mette in risalto  di avere una visione distorta e distaccata dalle molteplici realtà di Introdacqua”. E’ la replica del sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, alle accuse lanciate ieri dal capogruppo della Lega, Salvatore Esposito, sul caso della cittadina rimasta senza casa, Vincenzina Di Flavio. “Sin dal primo momento l’amministrazione Colasante ha più volte accolto le istanze della signora Di Flavio, cosi come è avvenuto per altri cittadini che vivono in condizioni economiche e sociali altrettanto complesse se non più gravi – spiega il sindaco –  La signora Di Flavio è stata messa più volte a conoscenza della situazione nella quale vertono al momento le unità immobiliari di proprietà comunale e quelle di gestione Ater che necessitano di interventi di manutenzione e ristrutturazione prima di essere assegnate nuovamente”. “La volontà di questa amministrazione è quella di espletare un nuovo bando nel minor tempo possibile e in queste settimane ci stiamo adoperando per accorciare le tempistiche – continua il sindaco – come sancito dalla legge regionale 96 del 1996 devono sussistere i requisiti prescritti per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”. “Ci stupisce come un consigliere comunale, a campagna elettorale conclusa,  continui la sua azione amministrativa dedicandosi a strumentalizzare gli interessi del singolo e non dell’intera collettività.Respingiamo le accuse di chi ci etichetta come “insensibili” nei confronti di chi non ci ha votato poichè questo non è il nostro modo di lavorare ma forse il metodo che utilizza il consigliere Esposito – protesta Colasante – noi siamo l’amministrazione di tutti, anche di chi non ci ha votato, forse è lui che si dedica solo ai problemi di chi lo ha votato anteponendo gli interessi particolari a  quelli generali. Rispediamo le accuse al mittente sul fatto di occuparci solo di sagre e feste in quanto in queste prime settimane di amministrazione stiamo entrando in tutte le questioni, nessuna meno importante dell’altra”.