PUNTO NASCITA TERMOLI, ULTIMA RICOVERATA NON VUOLE ANDARSENE
Ricoverata da alcuni giorni nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli, chiede una deroga al decreto che ha stabilito la chiusura del punto nascita, firmato dal commissario alla SanitĆ per il Molise, Angelo Giustini, e in vigore dal 1/o luglio, con la possibilitĆ , per le donne giĆ ricoverate, di scegliere, nella settimana che si chiude domani, un altro ospedale. Lei ĆØ Romina Giannattasio, residente a Termoli, in attesa del quarto figlio e alla 40/a settimana di gravidanza. Oggi pomeriggio, dal suo letto d’ospedale, ha aderito all’iniziativa social “Voglio Nascere a Termoli” promossa su Facebook dal gruppo “Donne&Mamme Termoli”. “Potrebbe essere un parto molto breve essendo la quarta gravidanza. Domani dovrĆ² lasciare l’ospedale, ma io voglio restare qui per partorire in sicurezza”. Le ostetriche, intanto, si sono offerte di recarsi a casa sua per assisterla in caso di emergenza. Intanto in cittĆ si diffondono i cartelli con lo slogan “Voglio nascere a Termoli”. “Abbiamo chiesto ai negozianti di metterli dappertutto – spiega Cinzia Ferrante del gruppo “Donne&Mamme Termoli” – Il 21 luglio ci sarĆ un corteo serale in vista del pronunciamento del Tar Molise del 24 sui ricorsi dei sindaci del Basso Molise contro il provvedimento. Ci sono donne a Termoli, a fine gravidanza, che non hanno un veicolo e nessuno che possa trasportarle negli ospedali piĆ¹ vicini. Se dovessero rivolgersi all’ospedale di Termoli cosa succederĆ ? A peggiorare la situazione c’ĆØ la chiusura, avvenuta ieri sera, della seconda postazione di 118 a Campomarino (Campomarino), decisa dall’Asrem. Ci stanno togliendo il diritto alla salute”.