SACA, DI LORETO: LA SOCIETA’ E’ IN OTTIMA SALUTE E CON GRANDI PROSPETTIVE PER IL FUTURO

In tre anni di gestione è stato ridotto lo squilibrio di oltre un milione di euro attraverso scelte strategiche e mirate, conseguendo una riduzione dei costi dell’energia elettrica e la stabilizzazione del personale precario al quale è stata data una prospettiva di lavoro più certa. Sono questi i risultati più rilevanti che hanno caratterizzato il triennio della gestione dell’amministratore unico della Saca, Luigi Di Loreto, arrivato oggi alla fine del suo mandato. Nel 2016, primo anno di amministrazione, è stato ereditato un disavanzo di circa 1.750mila euro. Al 2018 il passivo complessivo in termini di competenza è stato portato a 750mila euro. Tutto questo è stato possibile grazie al contenimento dei costi generali. Un grande lavoro è stato portato avanti anche sull’equilibrio di cassa con la morosità che non è aumentata assestandosi al 3.5% circa. Il fondo di svalutazione crediti è stato portato da 50mila euro a quasi un milione di euro. Ciò significa che in tre anni si è arrivati a raggiungere un sostanziale equilibrio sia di competenze che di cassa. Entrando nel merito dell’attività che in passato aveva creato non pochi problemi alla società, bisogna ricordare la definizione dell’annosa vicenda del depuratore di Pescasseroli, che dopo anni di stallo è stato ultimato nei mesi scorsi, evitando, molto probabilmente, la sanzione relativa alla procedura d’infrazione comunitaria avviata nei confronti dell’Italia. Ai Comuni finora gestiti si sono aggiunti quelli dell’area del Parco nazionale nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: Barrea, Villetta Barrea, Civitella Alfedena che hanno affidato la gestione della depurazione delle acque ed Alfedena ed Opi, che hanno scelto di affidarsi alla Saca per la gestione dell’intero ciclo idrico integrato.

 INVESTIMENTI: nel 2016, primo anno di mandato, l’amministrazione Di Loreto ha fatto investimenti per un totale di 1milione 683.000 euro. Nel 2017 la cifra è passata a 2milioni e 172.000 euro, mentre nel 2018 gli investimenti sono stati praticamente raddoppiati per un totale di 5milioni e 288.000 euro, per un totale nel triennio 2016-2018  pari a 9 milioni 143.000 euro.

TARIFFE: E’ previsto un abbassamento del costo del servizio per i non residenti. Si tratta di una precisa scelta strategica finalizzata ad incentivare le politiche di attrattività turistica per consolidare un’economia che può solo far bene al territorio di riferimento.

INTERVENTI ORDINARI:
In questo settore la Saca ha ricevuto continui elogi dai Comuni, per interventi tempestivi ed efficaci che hanno evitato problemi ai cittadini e notevoli risparmi ai Comuni interessati. Nel 2016 gli interventi di manutenzione e di emergenza sono stati 748. Nel 2017 801 e nel 2018 865. Ma il risultato sicuramente più importante è stato ottenuto sul campo del risparmio energetico, per la riduzione del costo di gestione degli impianti che, ad oggi, vale circa 2 milioni di euro, ossia il 20% dell’intero fatturato. Un risultato conseguito anche grazie all’appalto per l’efficientamento energetico affidato a costo zero per la Saca, in quanto l’investimento di oltre 1 milione e 900.000 euro è a totale carico dello Stato. Un ulteriore risparmio, nel campo energetico, si otterrà con gli interventi sugli impianti e sulla strumentazione. Benefici che saranno visibili nei prossimi due anni. “I primi due anni sono stati impegnati per ridurre il disavanzo complessivo di oltre un milione di euro. Quindi abbiamo puntato sulle strategie migliori per rendere l’azienda ancora più solida – afferma l’amministratore Di Loreto – Se all’inizio il problema era ripianare il bilancio ora l’obiettivo per la nuova governance sarà quello di rafforzare la società con un’azione che preveda l’aumento del fatturato e degli investimenti, con benefici sia per l’economia del territorio che per gli utenti i quali avranno un servizio più efficiente ed a costi più contenuti”.