ORE DECISIVE PER LA FUTURA GESTIONE SACA, SI VA VERSO ACCORDO UNITARIO

Ore decisive per la gestione Saca. Nel pomeriggio è convocata l’assemblea dei soci che eleggerà il nuovo consiglio d’amministrazione della società, che torna così dall’amministratore unico ad un organo amministrativo con tre componenti. E’ probabile che si vada ad un accordo unitario tra le componenti di centrodestra, centrosinistra e civica. Infatti ieri sarebbe fallito il tentativo di alcuni sindaci di arrivare ad un accordo tra centrodestra e centrosinistra, escludendo dai giochi i civici “gerosolimiani”. Il tentativo è stato sostenuto in particolare dai sindaci di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, di Raiano, Marco Moca e di Cansano, Mario Ciampaglione. Ma i numeri hanno spuntato le armi dei tre sindaci, costringendoli ad innestare la retromarcia, pur tra tanti mugugni e malumori. Dunque il nuovo cda che verrebbe eletto alla guida della Saca vedrà presente un componente di ognuna delle tre parti politiche. Intanto nell’assemblea di oggi l’amministratore unico, Luigi Di Loreto, espressione della componente civica, traccerà un bilancio del suo mandato, come riferiamo a parte. Lo stesso accordo unitario si profila anche per il futuro della società Cogesa. In questo caso, come per Saca, si tornerebbe all’amministrazione con tre componenti del cda e non più monocratica. Ma per arrivare ad una nuova amministrazione della società occorrerà attendere un anno, quando andrà a scadenza di mandato la gestione attuale.