IL PD PUNTA L’INDICE CONTRO LA MACCHINA COMUNALE: IL CATTIVO FUNZIONAMENTO E’ UN DANNO PER LA CITTA’

“Chi è a capo dell’amministrazione comunale assuma una buona volta la decisione più utile per il bene di questa comunità ed abbandoni quella poltrona cui sembra incollata ad ogni costo”. Il Pd non fa sconti all’amministrazione comunale e torna a chiedere le immediate dimissioni del sindaco Annamaria Casini. Oltre al sindaco bersagli dei dem sono gli assessori Mauro Tirimacco, “testardamente impegnato a difendere l’idea dei cavalli tosaerba e l’assessore all’Urbanistica, Luigi Biagi, “fin qui non pervenuto”. Per il Pd i problemi della città sono ben altri. A cominciare dalla gravissima crisi del settore edile, le cui cause riconducibili alla crisi economica subiscono però un ulteriore aggravamento per effetto del cattivo funzionamento degli uffici comunali preposti “dove si riscontra mancanza di programmazione e di indirizzo generale che solo la politica può imprimere e dirigenti consapevoli attuare”. Il Pd, andando indietro nel tempo, ricorda che la scelta dell’amministrazione Federico, di separare Lavori pubblici e Urbanistica, fatta anche per fare spazio a nuovi dirigenti, si è rivelata sbagliata e dannosa. Le conseguenze più pesanti sono state: piani complessi resi irrealizzabili e insostenibili da regolamenti capestro, imprenditori costretti a ricorrere a tribunali amministrativi ed attendere dieci anni per vedersi autorizzare opere per le quali occorrevano solo due mesi, interpretazioni soggettive, da parte dell’Ufficio, di norme regionali che hanno impedito la realizzazione di opere normalmente consentite nei comuni limitrofi, tempi biblici per il rilascio di autorizzazioni. E’ chiaro che l’accusa del Pd tocca non solo il livello politico ma anche quello burocratico, che spesso ha ritardato o addirittura impedito iniziative imprenditoriali a tutto danno dell’economia cittadina. “Le continue diatribe tra i dirigenti dei due settori e le frequenti assenze dovute a cause diverse, con rimpallo di competenze e responsabilità sono stati in questi ultimi dieci anni la causa principale del disastro a cui assistiamo e del clima di guerra guerreggiata che si respira all’interno degli uffici” sottolinea il Pd che ritiene peraltro insufficiente il riordino della macchina amministrativa così come si annuncia, che rischia di risolversi solo nell’attribuzione di una decina di Apo. Per questi motivi i democratici suggeriscono agli assessori Tirimacco e Biagi di occuparsi di questi problemi, non invece di futilità.