CENTRALE SNAM, RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO ENTRO LUGLIO MA REGIONE E’ INCERTA

Il ricorso al Consiglio di Stato contro le sentenze pronunciate dal Tar Lazio sarà pronto entro luglio, prima di immergersi nel clima delle vacanze. Quando in vacanza va anche la politica. Lo ha annunciato l’avvocato Alfonso Celotto nel corso dell’incontro pubblico, dedicato alla questione Snam, che si è svolto oggi pomeriggio nell’aula consiliare del Comune. “Non solo andranno naturalmente messi in evidenza gli aspetti tecnico-giuridici che ci portano ad essere contrari alla realizzazione della centrale della Snam a Case Pente ma anche le motivazioni che vengono dal territorio, dagli amministratori locali, dalle associazioni e dai cittadini contrari a questo progetto” ha precisato l’avvocato Celotto. “Ripartiamo dalle sentenze del Tar che purtroppo non sono state favorevoli alla nostra causa – ha detto il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini – adesso ricostituiremo quella rete di rapporti tra istituzioni territoriali, associazioni e comitati per avviare di nuovo un percorso da portare fino in fondo, fin quando questa battaglia non sarà vinta, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del territorio”.”Una risposta di territorio positiva quella di oggi” ha poi affermato il sindaco, sottolineando però l’assenza del governo regionale che, nel porgere le scuse, ha comunicato che sta valutando se proseguire il ricorso in secondo grado. “Occorre che la Regione sciolga rapidamente la riserva sulla sua posizione perché, prima ancora che tecnica, riteniamo che la scelta sia politica in relazione alla volontà o meno di ascoltare le ragioni e le posizioni di un intero territorio” ha concluso Casini. Domani giovedi 27 giugno si riprende alle 15.30 nell’aula consiliare con il secondo appuntamento: si proseguirà analizzando le ragioni del no al progetto Snam alla presenza di esperti e autorevoli relatori del mondo accademico e scientifico che analizzeranno i rischi del progetto Snam, ritenuto opera dannosa.In aula sono stati presenti anche esponenti delle associazioni ambientaliste abruzzesi  con la senatrice Gabriella Di Girolamo ed i consiglieri regionali Marianna Scoccia, Giovanni Legnini, Giorgio Fedeli, Mario Mazzocca, il presidente del Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio, il presidente Legambiente Abruzzo Giuseppe di Marco. Pochissimi invece i consiglieri comunali che hanno partecipato all’assemblea, segno che al di là delle pronunce ufficiali in Consiglio la battaglia viene condivisa in concreto solo da una piccola parte dell’assise civica. Tutto il resto dei consiglieri comunali preferisce disertare incontri e manifestazioni.