INFORTUNIO SUL LAVORO DI UN OPERAIO COGESA, ASSOLTO L’EX AMMINISTRATORE QUAGLIA

Si era ferito a un occhio mentre era al lavoro con la spazzatrice del Cogesa. Denuncia il fatto è vanno sotto processo sia l’ex amministratore del Cogesa Giuseppe Quaglia, sia l’ex responsabile del servizio sicurezza, Raffaele Sabelli. Per entrambi l’accusa è di lesioni personali colpose e per la violazione delle norme in materia di sicurezza sul posto di lavoro. L’altro giorno il giudice monocratico Marco Billi ha assolto i due imputati perché il fatto non sussiste. Si chiude quindi con un‘ assoluzione piena la vicenda per l’ex amministratore del Cogesa. I fatti fanno riferimento al 2016 quando un operaio dell’azienda a totale capitale pubblico si infortuna sul posto di lavoro. Stava lavorando con la spazzatrice e viene colpito ad un occhio con un getto di liquido che ne provoca una malattia che va avanti per 270 giorni e nel frattempo interviene il Dipartimento Ispettorato del Lavoro della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che al termine di un sopralluogo contesta all’azienda il mancato uso degli occhiali o di altra protezione da parte dell’operaio in quella operazione. La vicenda finisce in tribunale e nel corso del dibattimento emerge che per l’operazione che stava effettuando l’operaio infortunato, non era previsto l’uso degli occhiali. Da qui l’assoluzione con formula piana di Quaglia e Sabelli che nel procedimento giudiziario sono stati difesi dagli avvocati Franco Zurlo e Vincenzo Di GIrolamo.