CASARTIGIANI L’AQUILA CONTRO ARAP: BASTA A SALASSI CONTINUI A DANNO DELLE IMPRESE

Casartigiani dell’Aquila sul piede di guerra, per dire basta ad un salasso continuo ed eccessivo dell’Arap (l’Azienda regionale per le attività produttive). L’associazione di categoria annuncia azioni legali e proteste verso l’Arap e chiede un incontro al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Infatti circa 200 imprese dei nuclei industriali di Pile, Bazzano e Sassa, di cui una buona parte iscritte a Casartigiani L’Aquila, si sono viste recapitare nei giorni scorsi la richiesta forzata di pagamento da parte dell’Arap, attraverso una società di riscossione, di somme che vanno dai 2mila ai 50mila euro per il 2017 e il 2018. I pagamenti che l’azienda regionale esige riguardano servizi che, secondo Casartigiani, non sono efficienti. Non solo, a questo si aggiunge un’altra anomalia denunciata dal presidente di Casartigiani L’Aquila, Carlo Saggese, vale a dire l’approvazione, da parte dell’Arap, del nuovo regolamento «che lede – sostiene – i diritti della proprietà privata a danno dell’imprenditoria locale”. Nel marzo scorso fu il coordinatore sulmonese della Lega, Nicola Di Simone, a sollevare gli stessi problemi che ora vengono denunciati da Casartigiani dell’Aquila.