DUE ANNI DEL SINDACO DI NINO, IL PD PRATOLANO ACCUSA: AMMINISTRAZIONE LONTANA DA NECESSITA’ DELLA COMUNITA’

“L’amministrazione Di Nino risulta totalmente lontana dalle necessità della nostra comunità; impegnata esclusivamente nell’ordinaria amministrazione,  ma sempre pronta a fregiarsi di meriti eccezionali, che invece i nostri concittadini tali non avvertono”. A lanciare accuse sul bilancio di due anni di mandato del sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, è il circolo cittadino del Pd. “Con la scadenza dei due anni di mandato amministrativo a Pratola Peligna, sono stati fatti i primi bilanci; il nostro circolo ha sottolineato le gravi mancanze della squadra del sindaco Di Nino, proprio ieri hanno reso noto, tramite un manifesto, i risultati ottenuti – sottolinea il Pd – lo sgomento, da parte nostra è stato enorme, sono stati venduti come eccezionali obiettivi che erano programmati nella vecchia azione amministrativa”. I fatti per i quali secondo il Pd il sindaco pretenderebbe di intestarsi meriti che non ha riguardano strade e manutenzione, con la fontana nella piazza principale della cittadina “restaurata con dubbio gusto, con sponsorizzazioni private”. Strutture pubbliche e sicurezza: “il campetto del Bagnaturo si è potuto ripristinare grazie ad un finanziamento di circa tre anni fa. Lo stadio Ezio Ricci è talmente sicuro che è inutilizzabile dalle squadre del nostro paese, un clamoroso autogol. Il Museo della Civiltà Contadina è chiuso ed in totale abbandono”. “Il sindaco si ritrova senza alcuna convinzione a portare avanti il progetto del Polo Unico, da lei avversato in campagna elettorale, conoscendo bene l’irreversibilità di un’opera tanto importante” continua il Pd. I dem contestano inoltre i meriti riguardanti opere come la ristrutturazione della casa del Pellegrino e il Centro Anziani. Carenze farebbero segnare anche la politica dei rifiuti, il decoro urbano e ambiente. Grave per il Pd anche la situazione delle scuole dell’infanzia con “i bambini confinati in uno stabile che, secondo le numerose proteste dei genitori, presenta problematiche per le elevate temperature nei locali ed una viabilità totalmente inadeguata a servire una scuola dell’infanzia”. Decoroso appare invece il cimitero, dopo le numerose segnalazioni venute dai consiglieri comunali Pd. “I servizi cimiteriali, affidati ad un’unica cooperativa, hanno visto un aumento esponenziale dei costi e la mancanza, quindi, di una libera concorrenza” accusano i dem. Inoltre il Pd ricorda che il santuario della Madonna della Libera è stato restaurato con fondi messi a disposizione dal governo Renzi ed infine lo stesso partito fa notare che per internet gratuito “allo stato attuale non vi è alcuna rete disponibile gratuita negli spazi pubblici” e per lo sport e le attività ricreativo-culturali “in due anni sono scomparse associazioni ed eventi culturali, a favore di privati ed agenzie”.