SINDACO E GIUNTA, SE ONDA TV PAGA GLI AFFITTI SIAMO PRONTI A BLOCCARE LO SFRATTO

“Il patrimonio del Comune è stato in questi anni oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione, che si è attivata per individuare e risolvere le numerose morosità a danno delle casse dell’Ente, a tutela del patrimonio pubblico. Dopo il locale di via Marcante, la struttura in località Incoronata adibita a ristorazione, l’edificio di viale Matteotti, ora anche la sede in viale Mazzini, attualmente occupata da Onda Tv, è stata oggetto di sfratto per morosità”.  Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e gli assessori intervengono dopo le polemiche sollevate in questi giorni, anche da alcuni consiglieri comunali d’opposizione, per spiegare le ragioni che hanno portato il Comune a intimare lo sfratto all’emittente televisiva Onda TV. “Dispiace che su questa vicenda ci siano interventi di chi vuole mistificare la realtà addebitando all’amministrazione un atteggiamento pregiudizievole e lesivo verso il diritto all’informazione”, sottolineano dal Comune. “Abbiamo sempre avuto a cuore il pluralismo e la possibilità che sul territorio si possano confrontare più testate giornalistiche, nell’interesse della corretta informazione e della valenza occupazionale che la società può avere. Corre l’obbligo, non in odore di polemica, ma per amor di verità e per chiarire dunque la situazione, specificare che  Onda Tv, emittente privata e commerciale, occupa in locazione da diversi decenni una struttura del Comune ad un canone di 150 euro mensili, somme che non vengono versate alle casse dell’Ente da molto tempo accumulando un credito di oltre 10.000 euro. Il Comune ascolterà sicuramente le ragioni della proprietà – concludono sindaco e assessori – e in ragione di una fattiva e concreta volontà a sanare i debiti, gli uffici valuteranno le condizioni per una regolarizzazione della posizione dell’emittente”.